Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Slittano dal 1° aprile al 1° ottobre i termini per l’obbligo di utilizzare il nuovo tracciato per l’invio dei dati relativi ai corrispettivi telematici.
Con il Provvedimento n. 83884/2021 del 30 marzo 2021, l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’ennesima proroga (forse non l’ultima) all’obbligo di adozione del nuovo tracciato per la trasmissione dei dati relativi ai corrispettivi necessario, tra l’altro, per mettere a disposizione dei contribuenti le bozze dei registri IVA e delle liquidazioni periodiche a partire dalle operazioni di luglio 2021, nonché della dichiarazione IVA precompilata per le operazioni effettuate dal mese di gennaio 2022, anch’esse frutto della proroga disposta dall’art. 1, comma 10, del D.L. 41/2021 (Decreto Sostegni).
La proroga comunicata dall’Agenzia delle Entrate al 1° ottobre lascia presumere una conseguente ulteriore dilazione anche per l’invio delle bozze dei registri IVA e delle liquidazioni periodiche le cui tempistiche appaiono oggi incongruenti con i nuovi termini fissati dal Provvedimento 83884/2021.
L’Agenzia delle Entrate ha giustificato la proroga al 1° ottobre come conseguenza alle difficoltà conseguenti al perdurare della situazione emergenziale provocata dalla pandemia a cui si erano appellate le associazioni di categoria per suggerire l’opportunità di un ennesimo rinvio. Inoltre, come ulteriore motivazione, il Provvedimento rimanda appunto alla proroga dei termini disposta del Decreto Sostegni per mettere a disposizione dei contribuenti le bozze dei registri IVA, delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale IVA.