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Il Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri ha dato il via libera al cosiddetto Decreto Sostegni-bis con il quale sono state previste nuove misure economiche a sostegno delle imprese, del lavoro e per la liquidità.
Oltre alla definizione di un nuovo contributo a fondo perduto destinato a tutti gli operatori economici - compresi quelli del comparto agricolo - colpiti dagli effetti della pandemia, il documento licenziato dal Governo Draghi ha destinato 2 miliardi di euro al settore agroalimentare.
L’articolo 67 del documento diffuso agli organi di stampa dispone delle specifiche misure a sostegno dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura e del settore agrituristico.
Per l’anno 2021 le percentuali di compensazione per le cessioni di animali vivi della specie suina e bovina vengono elevate al 9,5%.
Si ricorda che, precedentemente, con la pubblicazione in G.U. del 25 marzo 2021 del D.M. 10 febbraio 2021, le percentuali di compensazione erano state confermate per l’anno 2021 nelle seguenti misure:
Le risorse stimante per questo aumento, di cui beneficeranno gli allevatori che applicano il regime IVA speciale (ex art. 34) è stimato in 27,5 milioni di euro.
Viene istituito un apposito fondo, in seno al MIPAAF, con una dotazione di 25 milioni di euro per l’anno 2021, al fine di sostenere la produzione nel settore bieticolo saccarifero. Le imprese agricole, dedite alla coltivazione della barbabietola da zucchero, riceveranno pertanto un sostegno sulla base delle superfici coltivate destinate a questa coltura, risultanti ammissibili nel quadro del regime dei pagamenti diretti (Reg. UE 1307/2013) per le quali i produttori presentano domanda di aiuto nel 2021.
Con un decreto del MIPAAF dovranno essere definiti i criteri e le modalità di attuazione del fondo. L’aiuto rientra nei limiti disposti dalla Commissione UE nell’ambito del quadro temporaneo degli aiuti di Stato per l’emergenza COVID-19.
La garanzia del fondo PMI (art. 13, c. 1, D.L. 23/2020) si potrà applicare anche al settore agricolo, della pesca e della silvicoltura per investimenti di importo superiore a 100.000 euro e per la durata minima di dieci anni.
Le misure volte ad incentivare il ricambio generazionale in agricoltura, disposte dal Capo III del D.Lgs. 185/2000, quali ad esempio:
si applicheranno non solo nell’ipotesi di insediamento di giovani agricoltori under 40, ma anche nell’ipotesi di nuove imprese individuali costituite da imprenditrici o da imprese amministrate per almeno la metà numerica dei soci e delle quote di partecipazione da donne.
Semplificate le modalità di accesso all’anticipazione PAC al 70% a luglio, con la possibilità di compensare i relativi interessi con una sovvenzione diretta concessa ai sensi del quadro temporaneo degli aiuti di Stato.
Ai datori di lavoro delle filiere agrituristiche e vitivinicole sono destinati 72,5 milioni di euro per l’esonero dei contributi previdenziali ed assistenziali per il mese di febbraio 2021. Tra le aziende beneficiare vi sono anche quelle produttrici di vino e birra.
Il medesimo esonero è inoltre riconosciuto ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali, in relazione alla contribuzione dovuta per il mese di febbraio 2021.
Per le imprese agricole che hanno subito danni dalle gelate eccezionali avvenute nel mese di aprile 2021, non assicurate per il rischio di gelo e brina, sono destinati 105 milioni di euro che andranno da implementare il “Fondo di solidarietà nazionale”.
Beneficeranno di un’indennità di 800 euro gli operai agricoli a tempo determinato che nel 2020 hanno effettuato almeno cinquanta giornate effettive di lavoro agricolo.
Per beneficiare dell’indennità gli stessi, alla data di presentazione della domanda, non dovranno essere:
Ai pescatori autonomi ed ai soci di cooperative che esercitano professionalmente l’attività di pesca in acque marittime è riconosciuta un’indennità una tantum di 950 euro.