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Dopo un primo rinvio, anticipato dal MEF che con il comunicato stampa n. 88/2021 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il “Decreto Sostegni-bis” introduce un’ennesima proroga dei termini di versamento derivanti da cartelle di pagamento, accertamento esecutivi, avvisi di addebito INPS e ingiunzioni fiscali dei Comuni e degli altri enti locali.
In particolare, con la modifica dell’art. 68, comma 1, D.L. n. 18/2020, c.d. “Decreto Cura Italia”, è disposta la sospensione dei termini di versamento scadenti nel periodo 08/03/2020 - 30/06/2021 (in precedenza 30/04/2021) derivanti da cartelle di pagamento emesse dall’agente della riscossione, nonché dagli avvisi previsti dagli artt. 29 e 30, D.L. n. 78/2010.
I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati, in un’unica soluzione, entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione, ossia entro il 31 luglio 2021 (in alternativa è possibile presentare istanza di dilazione del debito all’agente della riscossione).Il pagamento sarà considerato tempestivo anche se effettuato entro il 2 agosto in quanto la scadenza coincide con il sabato.
Oltre a determinare la sospensione dell’attività di notifica delle cartelle di pagamento, la proroga sancita dal “Decreto Ristori-bis” preclude l’adozione di nuove misure cautelari ed esecutive da parte dell’agente della riscossione. Sono inoltre sospese, sino al 30 giugno 2021, le procedure di blocco dei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni in presenza di somme iscritte a ruolo.