Nella sezione aiuti di Stato del Modello Redditi 2021 vanno indicati anche gli aiuti COVID-19 ancorché l’Agenzia delle Entrate disponga delle informazioni necessarie all’aggiornamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato.

Coloro che, in queste settimane, stanno provvedendo alla compilazione della dichiarazione dei redditi si stanno chiedendo la ragione per cui tali aiuti debbano essere indicati, ma soprattutto, dovendo indicare la percezione di detti aiuti, se sia necessario indicarne anche l’importo al punto 17 e 29 (importo aiuto spettante).

Infatti, l’indicazione di un qualsiasi importo in tali righi in presenza di uno dei codici aiuto riportati in Fig. 1 determina la segnalazione di un’anomalia.

Codice aiuto	Descrizione	Norma
20	Contributo a fondo perduto per i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “COVID-19”	Art. 25, D.L. n. 34/2020
22	Contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici	Art. 59, D.L. n. 104/2020
23	Contributo a fondo perduto per gli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive	Art. 1, D.L. n. 137/2020
27	Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive del D.P.C.M. del 3 novembre 2020	Art. 2, D.L. n. 149/2020
28	Contributo a fondo perduto da destinare alle attività dei servizi di ristorazione	Art. 2, D.L. n. 172/2020

Fig. 1 - Estratto della tabella codici aiuti di Stato allegata alle istruzioni del Modello Redditi 2021

La risposta dell’Agenzia delle Entrate

A fronte dei numerosi quesiti pervenuti all’Agenzia sulle modalità di compilazione dei righi RS401 del Modello Redditi, dedicato all’indicazione degli aiuti di Stato, ricevuti da imprese e lavoratori autonomi, l’Amministrazione Finanziaria ha quindi provveduto a fornire una risposta (risposta della sez. Dichiarazioni e Atti).

In sostanza, per i contributi riconducibili ai codici aiuto 20, 22,23,27 e 28, il contribuente non deve riportare alcun importo nelle caselle relative al valore degli aiuti spettanti (punti 17 e 29 del rigo RS401).

La mancata indicazione di tali valori, peraltro già noti all’Agenzia delle Entrate in quanto dalla stessa attribuiti ai singoli contribuenti, “non comporta in alcun modo la mancata comunicazione degli aiuti medesimi”. Pertanto, implicitamente, l’Agenzia si è fatta carico di recuperare gli importi da inserire nel Registro nazionale degli aiuti di Stato dalla propria banca dati.