al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese, l’art. 5, d.l. n. 99/2021, c.d. “decreto lavoro e imprese”, ha integrato le risorse finanziarie destinate al finanziamento della c.d. nuova sabatini, prevedendo altresì la riapertura dello sportello per la presentazione, da parte delle imprese, delle domande di accesso ai contributi di cui all’art. 2, comma 4, d.l. n. 69/2013, alle banche e agli altri intermediari finanziari. all’agevolazione, in particolare, sono stati destinati 425 milioni di euro per il 2021, cui si aggiungeranno le ulteriori risorse previste nel prossimo d.d.l. di assestamento di bilancio, giungendo a un finanziamento complessivo di oltre 600 milioni di euro. il d.l. n. 99/2021 ha poi previsto che, per le domande trasmesse prima del 1° gennaio 2021, in relazione alle quali sia stata già erogata in favore delle pmi beneficiarie almeno la prima quota del contributo, il ministero dello sviluppo economico possa procede ad erogare le successive quote in un’unica soluzione, ancorché non espressamente richieste dalle imprese beneficiarie e previo esito positivo delle verifiche amministrative cui è subordinata l’erogazione del pagamento. con il d.m. 2 luglio 2021, il ministero dello sviluppo economico ha dato corso alle previsioni di cui al d.l. n. 99/2021, disponendo la riapertura dello sportello per la presentazione delle istanze di accesso al contributo di cui all’art. 2, d.l. n. 69/2013. l’art. 2, d.l. n. 69/2013, si ricorda, prevede il riconoscimento, a favore delle micro, piccole e medie imprese (pmi), di un contributo a parziale copertura degli interessi relativi a finanziamenti stipulati per l’acquisizione, anche in leasing, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature (anche industria 4.0). il d.m. 2 luglio 2021. l’art. 1, d.m. 2 luglio 2021, dispone, a partire dalla data del decreto, la riapertura dello sportello per la richiesta del contributo. in relazione a tali domande, le banche e gli altri intermediari finanziari possono presentare le richieste di prenotazione del beneficio dal prossimo mese di agosto. in queste prenotazioni possono essere incluse anche le domande presentate dalle imprese alle banche in data antecedente il 2 giugno 2021, trasmesse al ministero dello sviluppo economico entro il 7 giugno 2021 e non accolte, anche in misura parziale, a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili (tali richieste saranno soddisfatte in via prioritaria, nel rispetto del loro ordine cronologico di presentazione). le istanze per l’agevolazione presentate dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari, a partire del 2 giugno 2021 e sino al 1° luglio 2021, sono invece considerate irricevibili. ©riproduzione riservata