Come noto, in sede di conversione in legge del D.L. n. 73/2021, c.d. “Decreto Sostegni-bis”, è stato previsto:

 

• l’incremento al 100% del credito d’imposta sulle commissioni bancarie, riconosciuto ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi verso consumatori finali e adottano strumenti di pagamento elettronico collegati ai registratori telematici o agli strumenti di pagamento evoluto;
• il riconoscimento di un credito d’imposta, entro un massimo di 160 euro, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi verso consumatori finali e che, nel periodo 1° luglio 2021 - 30 giugno 2022, acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti che consentono forme di pagamento elettronico collegati ai registratori telematici (il credito opera anche sulle spese di convenzionamento e su quelle per il collegamento tecnico tra i predetti strumenti).

Con il Provvedimento 6 agosto 2021, prot. n. 211996, l’Agenzia delle Entrate ha dato ora attuazione a tali novità legislative, definendo le regole tecniche per il collegamento tra i sistemi che consentono forme di pagamento elettronico e gli strumenti per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri di cui all’art. 2, comma 3, D.Lgs. n. 127/2015 (i registratori telematici).

È stato, in particolare, previsto che i requisiti tecnici per il collegamento di tali strumenti siano quelli stabiliti al paragrafo 2.1 delle specifiche tecniche allegate al Provvedimento 28 ottobre 2016 dell’Agenzia delle Entrate.

Ulteriori modalità tecniche di collegamento tra i suddetti strumenti potranno essere stabilite da successivi provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.