A seguito delle modifiche apportate dall'art. 16-bis, D.L. n. 124/2019, il termine per la trasmissione del Modello 730 è collegato alla data di consegna della documentazione al soggetto incaricato della redazione e della presentazione telematica della dichiarazione fiscale.
In particolare, al fine di consentire ai contribuenti di avere i conguagli (a debito o credito) in un arco temporale di poco più di due mesi dalla consegna della documentazione al soggetto incaricato alla redazione del modello, i termini di invio sono stati fissati:
- entro il 15 giugno, di ciascun anno, per la trasmissione delle dichiarazioni presentate dai contribuenti entro il 31 maggio;
- entro il 29 giugno per la trasmissione delle dichiarazioni presentate dai contribuenti dal 1° al 20 giugno;
- entro il 23 luglio per la trasmissione delle dichiarazioni presentate dai contribuenti dal 21 giugno al 15 luglio;
- entro il 15 settembre per la trasmissione delle dichiarazioni presentate dai contribuenti dal 16 luglio al 31 agosto;
- entro il 30 settembre per la trasmissione delle dichiarazioni presentate dai contribuenti dal 1° al 30 settembre.
In ogni caso, il termine ultimo per la trasmissione telematica è fissato al 30 settembre di ogni anno.
Il Modello 730/2021 deve essere quindi presentato entro il prossimo 30 settembre 2021. Entro il 25 ottobre 2021, invece, possono essere presentati i modelli integrativi, al fine di correggere le dichiarazioni già presentate.
I contribuenti che inviano il proprio Modello 730 a debito nell'ultima finestra prevista per il 2021, quella dal 1° al 30 settembre, chiedendo il pagamento rateale delle imposte dovute nel numero massimo di rate previsto (cinque per i soggetti con il sostituto, quattro per i pensionati e sei per chi utilizza la modalità “senza sostituto”), rischiano di ritrovarsi con un piano di dilazione ben più ridotto.
Le operazioni di conguaglio, infatti, sono effettuate per i lavoratori dipendenti sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il sostituto ha ricevuto il prospetto di liquidazione, e per i pensionati a partire dal secondo mese successivo a quello di ricevimento dei dati.
Di conseguenza, siccome il pagamento del saldo e del primo acconto deve essere completato entro il mese di novembre dello stesso anno di presentazione della dichiarazione, i sopraindicati contribuenti avranno a disposizione solo poche mensilità per il pagamento in forma rateale.
In relazione alla presentazione del Modello 730/2021, si ricorda che i produttori agricoli in regime di esonero che hanno beneficiato di aiuti di Stato (come, ad esempio, il contributo a fondo perduto di cui all'art. 25, D.L. n. 34/2020), sono anche obbligati alla presentazione del Modello Redditi PF 2021, entro il prossimo 30 novembre, nel quale deve essere compilato il (solo) quadro RS.
Tali contribuenti, in alternativa, possono presentare soltanto il Modello Redditi PF 2021, compilando, oltre al quadro RS, anche i dati reddituali.
L’invio del Modello Redditi PF può essere effettuato in via telematica entro il 30 novembre 2021 direttamente dal contribuente, oppure per tramite di un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati.
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