Dopo un anno di attese è stato firmato il 27 settembre il Decreto attuativo del bonus idrico, finalizzato a perseguire il risparmio delle risorse e ridurre gli sprechi di acqua.

I soggetti beneficiari e i criteri per accedere a tale bonus sono individuati nel Decreto firmato dal Ministro della Transizione Ecologica (prot. n. 395 del 27/09/2021), in cui è chiarito che il beneficio sarà emesso in base all’ordine di arrivo delle istanze e fino all’esaurimento delle risorse messe a disposizione (20 milioni di euro per l’anno 2021).

Proprio a tal fine si è pensato ad una sorta di "click day" a cui potranno partecipare le persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari.

Gli interventi agevolabili sono individuati in:

• sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
• sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

Il bonus può essere richiesto:

• una sola volta;
• per un solo immobile;
• da un solo cointestatario/titolare di diritto reale o personale di godimento;
• per interventi di efficientamento idrico.

Qualora vi siano cointestatari o titolari di diritto reale o personale di godimento, è possibile richiedere il bonus solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario/comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, da allegare alla domanda da inserire sulla piattaforma.

Il bonus è riconosciuto nel limite massimo di 1.000 euro per ciascun beneficiario, per le spese effettivamente sostenute nel 2021, che dovranno essere documentate.

I potenziali beneficiari dovranno presentare apposita istanza registrandosi su una piattaforma accessibile dal sito del Ministero della Transizione Ecologica, previa autenticazione accertata attraverso:

• SPID;
• Carta d’Identità Elettronica.

All’istanza si dovrà allegare la copia della fattura o della documentazione commerciale.

SOGEI provvederà al monitoraggio degli oneri derivanti dal programma di erogazione del bonus idrico e, entro il giorno 15 di ciascun mese, trasmetterà al Ministero della Transizione Ecologica e a CONSAP la rendicontazione riferita alla mensilità precedente, dei rimborsi erogati e dei relativi oneri.

In caso di esaurimento delle risorse disponibili il Ministero, su segnalazione da parte di SOGEI, ne darà immediata comunicazione attraverso la piattaforma.