Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Il c.d. “Decreto Fiscale”, approvato dal Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2021, dispone, tra l’altro, la riapertura dei termini per il pagamento delle somme iscritte a ruolo in scadenza nel periodo 8 marzo 2020 - 31 agosto 2021.
Nella bozza del Decreto è previsto, in particolare, che i contribuenti con piani di dilazione in essere alla data dell’8 marzo 2020, incorsi nella decadenza dal beneficio della rateazione per il mancato pagamento, entro lo scorso 30 settembre, delle rate sospese per effetto dell’art. 68, comma 1, D.L. n. 18/2020, possano rientrare automaticamente nella dilazione già in essere, con il pagamento delle rate dovute entro il 31 ottobre 2021.
Il “Decreto Fiscale” prevede inoltre, a favore dei contribuenti con dilazioni in essere alla data dell’8 marzo 2020, che la decadenza dal beneficio della dilazione delle somme iscritte a ruolo si verifichi in caso di mancato pagamento, entro il 31 ottobre 2021, di diciotto rate anziché dieci.
Di conseguenza, i contribuenti decaduti da un piano di rateazione per il mancato pagamento delle rate (sospese) entro lo scorso 30 settembre, possono regolarizzare la propria posizione entro il 31 ottobre 2021, omettendo di versare, al massimo, diciassette rate anziché nove.
Anche i contribuenti che non sono occorsi nella decadenza dalla rateazione dopo il 30 settembre 2021 beneficiano dell’incremento, da dieci a diciotto, del numero di rate non pagate che determina la decadenza dalla dilazione.
In conclusione, si ricorda che i contribuenti per i quali la decadenza dalla dilazione è intervenuta prima dell’8 marzo 2020, possono presentare, entro il 31 dicembre 2021, una nuova richiesta di dilazione, senza dover saldare le rate scadute alla data di presentazione della relativa istanza.