Il c.d. “Decreto Fiscale”, approvato dal Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2021, prevede svariati interventi in materia di somme iscritte a ruolo. Tra questi assume particolare rilievo la mini proroga al 30 novembre 2021 del termine di pagamento delle rate sospese della rottamazione-ter e del saldo e stralcio degli omessi versamenti.

Tali rate, scadute nel corso del 2020 e del 2021, ma sospese dalla legislazione emergenziale, dovevano essere pagate entro i seguenti termini:

• rate in scadenza il 28 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020, entro il 31 luglio 2021;
• rata in scadenza il 31 maggio 2020, entro il 31 agosto 2021;
• rata in scadenza il 31 luglio 2020, entro il 30 settembre 2021;
• rata in scadenza il 30 novembre 2020, entro il 31 ottobre 2021;
• rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021, entro il 30 novembre 2021.

A seguito delle modifiche apportate dal “Decreto Fiscale”, invece, è previsto che il pagamento di tutte le rate di cui sopra possa intervenire, in un’unica soluzione, entro il 30 novembre 2021.

Si segnala che l’omesso, tardivo o insufficiente versamento di una qualsiasi delle rate sospese fa venir meno gli effetti della definizione agevolata e, pertanto, tornano dovute le sanzioni amministrative e gli interessi di mora.

Inoltre, il carico iscritto a ruolo non può essere oggetto di una nuova dilazione, ma deve essere versato in un’unica soluzione (al netto, naturalmente, delle rate eventualmente versate).