Articoli
Tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti e i casi pratici analizzati e realizzati dai nostri esperti in materia agricola, fiscale, economica e del lavoro.
Il testo del “D.D.L. Bilancio 2022” approvato dal Consiglio dei Ministri dello scorso 28 ottobre prevede, tra l’altro, la proroga sino al 31 dicembre 2022 dell’operatività del Fondo di solidarietà sui mutui prima casa.
Il Fondo, si ricorda, accorda la sospensione delle rate dei mutui fino ad un massimo di diciotto mesi al ricorrere di talune specifiche situazioni di temporanea difficoltà (ad esempio, cessazione del rapporto di lavoro, morte, riconoscimento di grave handicap o invalidità civile, etc.).
Il testo della Manovra di Bilancio prevede poi l’ampliamento della platea dei beneficiari del fondo, ricomprendendovi, oltre ai lavoratori dipendenti e ai disoccupati, anche:
Tuttavia, ai fini dell’ammissione ai benefici del fondo, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti sono tenuti ad autocertificare di aver registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data di presentazione della domanda e il 21 febbraio 2020, un calo del fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019, in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività determinata dalle disposizioni adottate per il contenimento dell’emergenza epidemiologica.
Il “D.D.L. Bilancio 2022” prevede poi che per l’accesso al fondo non sia più richiesta la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (allo stato attuale, si ricorda, l’accesso al fondo è ammesso per i solo soggetti con ISEE inferiore a 30.000 euro).
È infine previsto che possano essere ammessi al fondo anche i mutui di importo fino a 400.000 euro. Ricordiamo che tale limite massimo, introdotto dall’art. 54 del Decreto 18/2020, in precedenza era pari a 250.000 euro.