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Il “D.D.L. Bilancio 2022” prevede la proroga fino al 31 dicembre 2024 del c.d. bonus mobili di cui all’art. 16, comma 2, D.L. n. 63/2013, ossia della detrazione IRPEF del 50% riconosciuta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia.
Rispetto a quanto attualmente previsto, tuttavia, il progetto di legge “Bilancio 2022”, approvato dal Governo lo scorso 28 ottobre, prevede la riduzione dell’importo massimo su cui calcolare la detrazione fiscale alla nuova soglia di 5.000 euro (tale plafond, si ricorda, è ordinariamente fissato a 10.000 euro ma, limitatamente al 2021, è stato incrementato a 16.000 euro per ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione).
Il “D.D.L. Bilancio 2022” prevede anche la modifica dei requisiti di ammissibilità degli elettrodomestici per i quali è richiesta l’etichettatura energetica. Ad eccezione dei forni, per i quali è confermata la classe minima “A”, è previsto che la detrazione sia riconosciuta per l’acquisto di:
Tale ridefinizione delle classi energetiche degli elettrodomestici si è resa necessaria poiché, per talune tipologie di elettrodomestici, le classi “A+”, “A++”, “A+++” e le relative etichette sono state eliminate e sostituite da una più semplice scala che va da un massimo di “A” a un minimo di “G”. Nel corso del 2021, ad esempio, le nuove classi energetiche sono state applicate a lavatrici, lavasciuga, lavastoviglie, frigoriferi e congelatori.