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Con la nuova manovra economica 2022 oramai alle porte, al netto di eventuali correttivi che potrebbero ancora avvenire a seguito dell’iter parlamentare tuttora in corso, l’agevolazione conosciuta come bonus mobili è destinata a subire una drastica riduzione, in quanto dall’attuale limite massimo di spesa concesso su cui calcolare la detrazione del 50% (16.000 euro), si passerà, con molta probabilità, ad un limite notevolmente inferiore (5.000 euro).
Tale nuovo limite troverà applicazione a partire dal 1° gennaio 2022: pertanto, tutti coloro che, avendone i requisiti, stanno ancora pensando di accedere al beneficio in oggetto è bene che velocizzino le pratiche al fine di renderle definitive (tramite pagamento) entro il 31 dicembre 2021 se vogliono potere sfruttare il limite di spesa attualmente in vigore (16.000 euro).
Al fine di rendere maggiormente funzionale la presente circolare, ricordiamo, brevemente, in cosa consiste l’agevolazione riferita all’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici
Introdotto dal comma 2 dell’articolo 16 del D.L. 4 giugno 2013, n. 63, il bonus mobili ed elettrodomestici è riservato a quei contribuenti che fruiscono della detrazione legata al bonus ristrutturazione di cui al comma 1 dell’articolo 16-bis del TUIR, per lavori iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2020; inoltre l’agevolazione in oggetto non è limitata ad una singola unità immobiliare potendo essere fruita, nell’intera misura, per l’arredo di più immobili soggetti a ristrutturazione.
In pratica, l’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute e documentate nell'anno 2021 per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni) per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.
Il limite di spesa a fronte del quale fare valere la detrazione del 50% risultava essere, per l’anno 2020, pari a 10.000 euro, mentre, con apposito intervento normativo, tale limite di spesa è stato portato per l’anno in corso (2021) a 16.000 euro.
La detrazione massima spettante pari a 8.000 euro (50% di 16.000 euro) dovrà essere ripartita in dieci quote annuali costanti e riguarderà l’acquisto di beni nuovi destinati ad arredare proprio l’immobile che è in corso di ristrutturazione, a nulla rilevando che il costo della ristrutturazione risulti essere superiore o inferiore all’acquisto dei mobili stessi.
Ciò che importa, al fine dell’ottenimento dell’agevolazione in oggetto, è che le spese per l’intervento di ristrutturazione edilizia devono essere state sostenute almeno in parte e che quelle relative all’acquisto dei mobili siano successive all’inizio dei lavori edilizi.
Inoltre, se nel 2020 si fosse già fruito di tutto il limite di spesa disponibile per l'acquisto dei mobili vigente a quell’epoca (10.000 euro) per un intervento iniziato il 1° gennaio 2020, il contribuente potrebbe, nell’anno 2021, disporre ancora di quella quota parte del limite di spesa incrementale rispetto all’anno precedente (6.000 euro) da destinare all’acquisto di ulteriori mobili o elettrodomestici.
Considerata la propedeuticità degli interventi di ristrutturazione edilizia rispetto all’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, riportiamo di seguito una elencazione degli stessi:
Per ultimo ricordiamo che per documentare l’avvenuto sostenimento della spesa, la modalità di pagamento dovrà essere sempre tracciabile e pertanto dovrà avvenire tramite:
Così facendo, sarà possibile testimoniare l’avvenuto pagamento entro il 31 dicembre 2021, riferendosi al momento di effettuazione del bonifico (valuta) o mostrando la ricevuta dell’avvenuta transazione (carta di credito o debito).
Come già anticipato, per l’anno 2022 le cose potrebbero cambiare: infatti, Il Consiglio dei Ministri, lo scorso 28 ottobre, ha dato il via libera alla bozza della Legge di Bilancio 2022, attualmente all’esame del Parlamento, che tra le misure contenute prevede la proroga al 2024 del bonus mobili ed elettrodomestici.
Oltre a decretarne la proroga e pur mantenendone immutata l’architettura normativa, la nuova potenziale Legge di Bilancio 2022 ne ridimensiona il limite massimo d’intervento a cui rapportare la detrazione del 50%, portandolo ad un importo pari a 5.000 euro.
Gli interventi di ristrutturazione, in tale caso, tuttavia, devono iniziare a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente l’acquisto dei mobili, quindi avremo:
Tra le modifiche apportate ne troviamo un’altra di carattere puramente tecnico che attiene alla diversa classificazione delle classi energetiche degli elettrodomestici acquistati che devono essere in linea con le nuove etichette dell'Unione Europea.
In particolare, il bonus mobili è destinato all'acquisto dei seguenti mobili ed elettrodomestici: