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A seguito dell’approvazione del Governo, è recentemente approdato in Senato il D.D.L. Bilancio 2022, la cui approvazione definitiva è prevista entro il prossimo mese di dicembre.
Tra le tante novità, la manovra di bilancio prevede la proroga, con alcune modifiche, delle detrazioni riconosciute per gli interventi edilizi e di riqualificazione energetica.
Il D.D.L. Bilancio 2022 prevede la proroga dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2024 della detrazione del 65% o 50% di cui all’art. 1, commi da 344 a 347, Legge n. 296/2006, riconosciuta per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati su singole unità immobiliari e parti comuni condominiali.
La proroga opera anche in relazione alle detrazioni riconosciute sulle spese sostenute, fino al 31 dicembre 2024, per gli interventi di acquisto e posa in opera di:
La proroga delle detrazioni riconosciute per gli interventi di riqualificazione energetica (e di ristrutturazione edilizia) determina la contestuale proroga, sempre al 31 dicembre 2024, della detrazione dell’80% - 85% prevista per gli interventi finalizzati, congiuntamente, alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica.
La manovra di bilancio proroga al 31 dicembre 2024 anche il termine entro il quale devono essere sostenute le spese per fruire della detrazione riconosciuta:
La proroga della detrazione prevista per l’adozione di misure antisismiche comporta che risultano prorogate, sempre al 31 dicembre 2024, anche:
Il D.D.L. Bilancio 2022 prevede la proroga al 31 dicembre 2024 della detrazione IRPEF del 50% riconosciuta sulle spese per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia.
La detrazione spetta a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a decorrere dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello di acquisto dei mobili e dei grandi elettrodomestici.
In relazione all’acquisto di grandi elettrodomestici è previsto che la detrazione operi a condizione che siano rispettate le seguenti classi energetiche:
La detrazione continua a poter essere fruita in dieci rate annuali e spetta su una spesa massima di 5.000 euro per ciascun immobile.
Il D.D.L. Bilancio 2022 prevede poi la proroga al 31 dicembre 2024 del bonus verde di cui all’art. 1, comma 12, Legge n. 205/2017, ossia della detrazione IRPEF del 36%, entro una spesa massima di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo, riconosciuta ai contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati interventi di:
La manovra di bilancio prevede anche la proroga al 31 dicembre 2022 del c.d. bonus facciate di cui all’art. 1, comma 219, Legge n. 160/2019, ossia della detrazione riconosciuta sulle spese per interventi edilizi sulle strutture opache della facciata, su balconi, fregi e ornamenti, inclusi i lavori di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero e al restauro della facciata esterna degli edifici ubicati nelle zone A (centri storici) o B (totalmente o parzialmente edificate) di cui al D.M. n. 1444/1968.
La misura della detrazione è, tuttavia, ridotta al 60% (rispetto all’attuale 90%).
Ben più articolata risulta la proroga della detrazione del 110% di cui all’art. 119, D.L. n. 34/2020 (il c.d. superbonus), per la quale sono previsti termini differenziati in base al soggetto che effettua l’intervento (persone fisiche, condomini, IACP e soggetti assimilati) e all’immobile oggetto degli interventi (condomini, singole unità indipendenti o edifici con un massimo di quattro unità).
È previsto, in particolare, che:
Da ultimo è previsto, in relazione alla generalità degli interventi agevolabili con il superbonus, che per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2022, la detrazione del 110% possa essere fruita in quattro rate annuali di pari importo.