Entro il prossimo 31 dicembre 2021 deve essere trasmessa al Ministero dello Sviluppo Economico la comunicazione relativa al bonus investimenti beni strumentali Industria 4.0, riferita agli investimenti effettuati nel periodo d’imposta 2020 ai sensi dell’art. 1, commi 189 e 190, Legge n. 160/2019, c.d. Legge di Bilancio 2020.

Con riguardo agli investimenti in beni strumentali di cui agli allegati A e B, Legge n. 232/2016, ossia gli investimenti in beni Industria 4.0, l’art. 1, comma 191, Legge n. 160/2019, ha introdotto l’obbligo di trasmettere un’apposita comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico, ai fini del monitoraggio dell’agevolazione (dall’obbligo di comunicazione restano esclusi gli investimenti in beni strumentali generici, ossia in beni non ricompresi negli allegati A e B, Legge n. 232/2016).

Con il D.M. 6 ottobre 2021, il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato il modello di comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l’applicazione del credito d’imposta sugli investimenti in beni strumentali Industria 4.0 di cui all’art. 1, commi 189 e 190, Legge n. 160/2019 e all’art. 1, commi da 1051 a 1063, Legge n. 178/2020.

La comunicazione è richiesta al fine di consentire al Ministero dello Sviluppo Economico l’acquisizione delle informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle agevolazioni Industria 4.0. Di conseguenza, l’omessa trasmissione della comunicazione non pregiudica la fruizione del credito d’imposta.

Il modello di comunicazione dei dati è composto da tre sezioni:

• il frontespizio, ove indicare i dati anagrafici dell'azienda (denominazione, forma giuridica, codice fiscale, Partita IVA, codice ATECO, dimensione impresa, data costituzione, sede legale, PEC), se trattasi di nuovo stabilimento o rinnovamento esistente, se si è ricorsi alla figura di innovation manager e/o di voucher manager e a quale tecnologia 4.0 si riferiscono gli investimenti realizzati;
• sezione A, ove devono essere descritti gli investimenti in beni strumentali materiali di cui all’allegato A, Legge n. 232/2016 (per la descrizione degli investimenti occorre far riferimento ai codici indicati nella legenda allegata al modulo);
• sezione B, ove devono essere descritti gli investimenti in beni strumentali immateriali di cui all’allegato B, Legge n. 232/2016 (per la descrizione degli investimenti occorre far riferimento ai codici indicati nella legenda allegata al modulo);

e deve essere trasmesso:

• entro il 31 dicembre 2021, con riferimento agli investimenti ricadenti nell’ambito di applicazione del credito d’imposta previsto dall’art. 1, commi 189 e 190, Legge n. 160/2019, c.d. Legge di Bilancio 2020;
• entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi riferita a ciascun periodo d’imposta di effettuazione degli investimenti, con riferimento agli investimenti ricadenti nell’ambito di applicazione dell’art. 1, commi da 1051 a 1063, Legge n. 178/2020, c.d. Legge di Bilancio 2021.

Nella comunicazione da trasmettere entro il prossimo 31 dicembre devono essere quindi indicate le informazioni relative agli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine sia stato accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Il modello di comunicazione, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, deve essere trasmesso in formato elettronico tramite PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., secondo gli schemi disponibili nel sito istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it.).