Con il Provvedimento 17 gennaio 2022, prot. n. 14113/2022, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di cartella di pagamento per i carichi affidati all’Agente della Riscossione a partire dal 1° gennaio 2022. L’aggiornamento del modello si è reso necessario al fine di recepire le modifiche al sistema di remunerazione dell’Agente della Riscossione introdotte dalla Legge di Bilancio 2022.

Il nuovo modello, in particolare, dovrà essere utilizzato per le cartelle relative ai carichi affidati all’Agente della Riscossione a partire dal 1° gennaio 2022, mentre per quelle relative ai carichi affidati fino allo scorso 31 dicembre 2021, continua a dover essere utilizzato il modello previgente, indipendentemente dalla data di notifica della cartella di pagamento.

L’eliminazione dell’aggio di riscossione

L’art. 1, comma 15, Legge n. 234/2021, c.d. “Legge di Bilancio 2022”, ha disposto l’abolizione degli oneri di riscossione a carico del debitore, prevedendo che la copertura dei costi dell’Agenzia delle Entrate - Riscossione sia posta a carico del bilancio dello Stato.

Il debitore resta tuttavia tenuto a corrispondere:

• le spese esecutive collegate all’eventuale attivazione di procedure esecutive e cautelari da parte dell’Agente della Riscossione;
• le spese di notifica della cartella di pagamento e degli altri atti di riscossione.

Le tipologie di spese oggetto di rimborso e la misura delle stesse sarà definita da un apposito provvedimento del Ministero dell'Economia e delle Finanze di prossima emanazione.

Tali nuove previsioni sono applicabili ai carichi affidati all’Agente della Riscossione dal 1° gennaio 2022; per i carichi affidati fino al 31 dicembre 2021, invece, l’aggio di riscossione resta ancora dovuto. Restano poi dovute, pur limitatamente alle attività eventualmente svolte dall’Agente della Riscossione fino al 31 dicembre 2021, le spese relative alle procedure esecutive e cautelari, nonché quelle connesse alla notifica della cartella di pagamento.

Gli oneri di riscossione posti a carico del debitore sono fissati in misura pari al 3% delle somme dovute in caso di pagamento effettuato entro sessanta giorni dalla notifica della cartella, e del 6% in caso di pagamento effettuato oltre tale termine.