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Come noto, l’art. 1, commi da 13 a 17, D.L. n. 41/2021, c.d. Decreto Sostegni, ha individuato le disposizioni agevolative per le quali rilevano le condizioni e i limiti previsti dalla sezione 3.1 “Aiuti di importo limitato” e 3.12 “Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti” della Comunicazione 19.3.2020 C(2020) 1863 final della Commissione Europea, contenente il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”.
Con il D.M. 11 dicembre 2021, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, sono state quindi definite le modalità attuative di tale previsione, ai fini della verifica del rispetto delle condizioni e dei limiti di cui alle sezioni 3.1 e 3.12.
Gli aiuti soggetti ai limiti delle sezioni 3.1 e 3.12
L’art. 1, D.M. 11 dicembre 2021, individua gli aiuti (contributi a fondo perduto, esenzioni fiscali, crediti d’imposta, ecc.) ai quali sono applicabili le condizioni ed i limiti previsti dalle sezioni 3.1 e 3.12 della Comunicazione 19.3.2020 C(2020) 1863 final della Commissione Europea.
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Riferimento normativo |
Descrizione |
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Art. 24, D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) |
Esenzione IRAP versamento saldo 2019 e prima rata acconto 2020 |
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Art. 25, D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) |
Contributo a favore di imprese e lavoratori autonomi con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro e riduzione fatturato di aprile 2020 inferiore ai 2/3 del fatturato aprile 2019 |
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Art. 28, D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) |
Bonus canoni locazione |
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Art. 120, D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) |
Credito d’imposta adeguamento ambienti di lavoro |
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Art. 177, D.L. n. 34/2020 (Decreto Rilancio) |
Esenzione prima rata IMU 2020 immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, immobili di categoria catastale D/2 e immobili di agriturismi, villaggi turistici e ostelli della gioventù |
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Art. 78, comma 1, D.L. n. 104/2020 (Decreto Agosto) |
Esenzione seconda rata IMU 2020 immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, immobili di categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili di agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, immobili di categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, purché i proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate |
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Art. 78, comma 3, D.L. n. 104/2020 (Decreto Agosto) |
Esenzione IMU 2021 immobili di categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, purché i proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate |
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Art. 1, D.L. n. 137/2020 (Decreto Ristori) |
Contributo a favore di imprese e lavoratori autonomi esercenti specifiche attività con riduzione fatturato di aprile 2020 inferiore ai 2/3 del fatturato aprile 2019 |
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Art. 1-bis, D.L. n. 137/2020 (Decreto Ristori) |
Contributo a favore di soggetti esercenti specifiche attività interessati dalle misure restrittive di cui al D.P.C.M. 3 novembre 2020 con domicilio o sede nelle zone rosse |
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Art. 1-ter, D.L. n. 137/2020 (Decreto Ristori) |
Contributo a favore di soggetti esercenti specifiche attività di agenzia, mediazione e procacciamento di affari |
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Art. 8, D.L. n. 137/2020 (Decreto Ristori) |
Estensione bonus canoni locazione di cui all’art. 28, D.L. n. 34/2020 ai mesi di ottobre, novembre e dicembre a favore dei soggetti operanti nei settori economici oggetto delle limitazioni di cui al D.P.C.M. 24 ottobre 2020 |
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Art. 8-bis, D.L. n. 137/2020 (Decreto Ristori) |
Estensione bonus canoni locazione di cui all’art. 28, D.L. n. 34/2020 ai mesi di ottobre, novembre e dicembre a favore delle imprese operanti in specifichi settori, delle agenzie di viaggio e dei tour operator con sede operativa nelle zone rosse |
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Art. 9 e 9-bis, D.L. n. 137/2020 (Decreto Ristori) |
Cancellazione della seconda rata IMU 2020 immobili e relative pertinenze ove sono esercitate attività riferite ai settori economici oggetto delle limitazioni previste dal D.P.C.M. 24 ottobre 2020, purché i proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate e che gli immobili siano ubicati nei comuni delle zone rosse |
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Art. 2, D.L. n. 172/2020 (Decreto Natale) |
Contributo a favore di soggetti esercenti attività dei servizi di ristorazione, interessati dalle misure restrittive COVID-19 |
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Art. 1, comma 599, Legge n. 178/2020 (Legge Bilancio 2021) |
Esenzione prima rata IMU 2021 immobili ove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e delle discoteche e sale da ballo |
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Art. 1, comma 602, Legge n. 178/2020 (Legge Bilancio 2021) |
Estensione bonus canoni locazione di cui all’art. 28, D.L. n. 34/2020 fino al mese di aprile 2021 a favore delle imprese operanti in specifichi settori, delle agenzie di viaggio e dei tour operator con sede operativa nelle zone rosse |
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Art. 1, commi da 1 a 9, D.L. n. 41/2021 (Decreto Sostegni) |
Contributo a favore dei soggetti con ricavi o compensi 2019 non superiori a 10 milioni di euro e fatturato medio mensile del 2020 inferiore almeno del 30% rispetto al fatturato medio mensile del 2019 |
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Art. 1-ter, D.L. n. 41/2021 (Decreto Sostegni) |
Contributo, nella misura massima di 1.000 euro, a favore delle imprese che hanno attivato la Partita IVA nel 2018, ma che hanno iniziato l’attività nel corso del 2019 e non hanno potuto beneficiare del contributo di cui all’art. 1, D.L. n. 41/2021 |
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Art. 5, commi da 1 a 7, D.L. n. 41/2021 (Decreto Sostegni) |
Definizione agevolata avvisi bonari a favore dei soggetti che hanno subito una riduzione del volume di affari 2020 superiore al 30% rispetto a quello del 2019 |
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Art. 6-sexies, D.L. n. 41/2021 (Decreto Sostegni) |
Esenzione prima rata IMU 2021 relativamente agli immobili posseduti dai soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto di cui all’art. 1, D.L. n. 41/2021 |
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Art. 1, D.L. n. 73/2021 (Decreto Sostegni-bis) |
Contributi a fondo perduto automatico, alternativo e perequativo a favore dei soggetti con peggioramento economico |
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Art. 4, D.L. n. 73/2021 (Decreto Sostegni-bis) |
Estensione bonus canoni locazione di cui all’art. 28, D.L. n. 34/2020 fino al mese di luglio 2021 a favore delle imprese turistico-ricettive, delle agenzie di viaggio e dei tour operator, nonché delle imprese esercenti attività di commercio al dettaglio |
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Estensione bonus canoni locazione di cui all’art. 28, D.L. n. 34/2020, per il periodo 1° gennaio - 31 maggio 2021 a favore degli esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo |
I massimali di aiuto
L’art. 2, D.M. 11 dicembre 2021, individua i massimali applicabili alle sezioni 3.1 e 3.12 della Comunicazione 19.3.2020 C(2020) 1863 final della Commissione Europea.
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Sezione 3.1 |
800.000 euro per impresa unica, ovvero 120.000 euro per le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e 100.000 euro per le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, per gli aiuti ricevuti dal 19 marzo 2020 al 27 gennaio 2021 |
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1.800.000 euro per impresa unica, ovvero 270.000 euro per le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e 225.000 euro per le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, per gli aiuti ricevuti dal 28 gennaio al 31 gennaio 2021 |
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Sezione 3.12 |
3.000.000 di euro per impresa unica, per gli aiuti ricevuti dal 13 ottobre 2020 al 27 gennaio 2021 |
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10.000.000 di euro per impresa unica, per gli aiuti ricevuti dal 28 gennaio al 31 dicembre 2021 |
Ai fini del rispetto dei diversi massimali di cui alle sezioni 3.1 e 3.12, il comma 3 dell’art. 2, D.M. 11 dicembre 2021, prevede che assuma rilievo rileva la data in cui l’aiuto è stato messo a disposizione del beneficiario, ossia la data:
- di approvazione della domanda di aiuto, qualora la concessione dell’aiuto sia subordinata a una procedura di domanda e approvazione;
- di presentazione della dichiarazione dei redditi o, in relazione ai crediti d’imposta, di approvazione della compensazione;
- di entrata in vigore della normativa di riferimento negli altri casi.
La dichiarazione sostitutiva circa il rispetto dei massimali di aiuto
L’art. 3, D.M. 11 dicembre 2021, prevede che i soggetti beneficiari degli aiuti COVID-19 in esame siano tenuti a presentare all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che l’importo complessivo degli aiuti fruiti non supera i predetti massimali, tenendo conto anche dei rapporti di controllo tra imprese rilevanti ai fini della definizione di “impresa unica” utilizzata in materia di aiuti di Stato.
I termini, le modalità ed il contenuto della dichiarazione sostitutiva saranno definiti da un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate di prossima emanazione.
In conclusione, si evidenzia che in caso di superamento dei predetti massimali l’aiuto eccedente deve essere volontariamente restituito dal beneficiario (comprensivo degli interessi). In caso di mancata restituzione volontaria dell’aiuto, il corrispondente importo è sottratto dagli aiuti di Stato successivamente ricevuti dal beneficiario. In mancanza di nuovi aiuti a favore di quest’ultimo, o nel caso in cui l’ammontare del nuovo aiuto non consenta il completo recupero, l’importo da recuperare deve essere invece riversato.
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