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Al fine di razionalizzare l’uso dell'acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica per acque destinate ad uso potabile, l’art. 1, commi da 1087 a 1089, Legge n. 178/2020, c.d. Legge di Bilancio 2021, ha previsto il riconoscimento di un credito d'imposta in misura pari al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti. All’agevolazione sono stati destinati 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
In seguito, l’art. 1, comma 713, Legge n. 234/2022, c.d. Legge di Bilancio 2022, ha prorogato l’agevolazione alle spese sostenute sino al 31 dicembre 2023, attribuendo risorse per ulteriori 1,5 milioni di euro a valere su tale annualità.
Il bonus opera in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023 ed è riconosciuto entro il limite massimo di spesa pari a:
Tuttavia, ai fini del rispetto del limite di spesa, l’ammontare massimo del credito effettivamente fruibile è pari al credito d’imposta richiesto, moltiplicato per la percentuale comunicata dall’Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo di ciascun anno. Tale percentuale è ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa all’ammontare complessivo del credito d’imposta risultante dalle comunicazioni validamente presentate.
Con il Provvedimento 16 giugno 2021, prot. n. 153000/2021, l’Agenzia delle Entrate ha definito i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta.
Il Provvedimento ha stabilito che per le persone fisiche non esercenti attività economiche il credito d’imposta sia riconosciuto a condizione che le relative spese siano state sostenute con versamento bancario o postale, ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento tracciabili di cui all’art. 23, D.Lgs. n. 241/1997.
L’importo delle spese sostenute deve essere attestato da fattura elettronica o documento commerciale contenente il codice fiscale del soggetto richiedente il credito. Per i soggetti non tenuti all’emissione della fattura elettronica è ammessa anche l’emissione di una fattura o di un documento commerciale nel quale deve essere riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito.
Il credito d’imposta deve essere utilizzato secondo le seguenti modalità:
In caso di utilizzo del credito d’imposta in compensazione, il relativo Modello F24 deve essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento, a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del Provvedimento con il quale l’Amministrazione Finanziaria comunica la percentuale del credito effettivamente spettante.
Ai fini della fruizione del bonus è richiesta la presentazione, dal 1° febbraio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolabili, della comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile, contenente l’indicazione dell’ammontare delle spese sostenute nell’anno precedente.
La comunicazione deve essere inviata esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente o mediante intermediario abilitato, attraverso il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate o mediante i canali telematici della stessa Agenzia delle Entrate.
Come sopra anticipato, l’ammontare delle spese agevolabili sostenuto in ciascun periodo d’imposta deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate dal 1° febbraio al 28 febbraio dell’anno successivo, inviando l’apposito modello tramite il servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Entro dieci giorni dall’invio (nuovo termine fissato dal Provvedimento 28 gennaio 2022, prot. n. 28334/2022, dell’Agenzia delle Entrate, contro i precedenti cinque giorni), è rilasciata la ricevuta di presa in carico o di scarto della comunicazione.
In relazione alle spese sostenute nel 2021, la comunicazione deve essere quindi presentata entro il prossimo 28 febbraio 2022 (la comunicazione delle spese sostenute nel corrente anno, invece, dovrà essere trasmessa nel periodo 1° febbraio - 28 febbraio 2023).