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Con il D.L. n. 4 del 27 gennaio 2022, il Legislatore nazionale ha finalmente recepito nell’ordinamento domestico i nuovi massimali di aiuto utilizzabili dalle imprese nell’ambito del quadro temporaneo COVID-19, previsti dalla decisione della Commissione Europea del 18 novembre 2021.
Nell’ambito del D.L. n. 4/2022 assume particolare rilevanza il nuovo criterio di computo degli aiuti ricevuti, di derivazione europea, per effetto del quale gli aiuti rimborsati non devono essere più considerati ai fini della verifica della soglia massima di aiuti concedibili.
Con la Decisione del 18 novembre 2021, la Commissione Europea ha disposto la proroga, fino al 30 giugno 2022, del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, prevedendo altresì l’incremento del massimale degli aiuti rientranti nella sezione 3.1, “Aiuti di importo limitato”, da 1,8 a 2,3 milioni di euro.
Il massimale degli aiuti fruibili dalle imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacultura, invece, passa da 270.000 a 345.000 euro, mentre quello previsto per le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli passa da 225.000 a 290.000 euro.
Il limite complessivo degli aiuti ricadenti nella sezione 3.12, “Aiuti sotto forma di sostegno a costi fissi non coperti”, del Temporary Framework è infine incrementato da 10 milioni a 12 milioni di euro.
Come sopra anticipato, oltre a recepire i nuovi massimali degli aiuti, il D.L. n. 4/2022 ha recepito anche le nuove regole per la determinazione del massimale di aiuti concedibili, che escludono dal computo della soglia quelli già rimborsati. Di conseguenza, l’impresa che ottiene aiuti rientranti nella sezione 3.1 o 3.12 e li rimborsa prima della concessione di nuovi aiuti, può legittimamente escludere dal computo della soglia quelli già rimborsati.
Il tetto massimo degli aiuti, in buona sostanza, può essere ora conteggiato al netto degli aiuti rimborsati (e non più al lordo).
Con il Decreto n. 57681 dell’8 febbraio 2022, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha definito il quadro riepilogativo delle misure di sostegno per le imprese attive nei settori agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura. In tale documento vengono recepiti in nuovi massimali degli aiuti concessi in relazione all’emergenza pandemica ed il nuovo termine del 30 giugno 2022 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”.