Come già anticipato dall’Agenzia delle Entrate in più di una occasione, è stata aggiornata la piattaforma informatica per la trasmissione delle Comunicazioni riguardanti l’esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura e la cessione del credito che tiene conto delle modifiche ed integrazioni intervenute a seguito delle disposizioni presenti nella Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234).

Ricordiamo, infatti, che, fino a poco tempo fa, con riferimento alle semplificazioni introdotte per determinate tipologie di interventi (edilizia libera e interventi di scarsa entità sotto i 10.000 euro), mancavano i necessari aggiornamenti e le specifiche tecniche che permettessero al contribuente interessato di adottare gli alleggerimenti, in termini di visto di conformità ed asseverazioni, introdotti dalle nuove disposizioni.

Orbene, allo stato attuale la piattaforma informatica ha totalmente assimilato le modificazioni intervenute e, in particolare, ha recepito anche le nuove istruzioni che riguardano la possibilità di trasmettere la Comunicazione con riferimento agli interventi legati all’eliminazione delle barriere architettoniche, a fronte dei quali è stata istituita la nuova detrazione del 75% sulle spese sostenute dal 1° gennaio 2022.  

Per tali fattispecie, infatti, era stato previsto che, a partire dal 24 febbraio 2022, sarebbe stato possibile trasmettere le Comunicazioni all’Agenzia delle Entrate grazie alle quali il contribuente poteva manifestare la sua intenzione di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.

Ricordiamo che tale nuova misura esplicherà effetto per il solo anno 2022 e prevede un credito d’imposta del 75% delle spese sostenute per la rimozione delle barriere architettoniche.

Il recupero della detrazione (per chi lo effettuerà) potrà essere fruito nell’arco di cinque anni e si riferisce alla realizzazione di:

• ascensori;
• montascale;
• piattaforme elevatrici;
• rampe d’ausilio per l’ingresso;
• servizi igienici conformi;
• impianti elettrici e domotici.

Inoltre, nell’attesa di verificare quali saranno gli aggiustamenti proposti dal Legislatore con riferimento alle, ormai sicure, cessioni multiple del credito, precisiamo che a partire dal 24 febbraio 2022 e fino al 6 marzo 2022, ha preso avvio il periodo transitorio riferito alle cessioni multiple per queste tipologie di interventi, quindi, a tutt’oggi, in mancanza di modifiche (che sicuramente avverranno), dal 7 marzo prossimo decorrerà il termine per il divieto di cessioni successive alla prima.