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Con il Provvedimento del 7 aprile 2022 n. 110854, slitta fino al 19 aprile il termine per la comunicazione all’anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese sostenute nel 2021 dai condomini, con riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali, nonché all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni degli immobili oggetto di ristrutturazione.
È stato previsto un ulteriore rinvio dopo quello che aveva portato il termine al 7 aprile, con l’intento di assicurare la trasmissione di informazioni il più possibile corrette e complete per la predisposizione delle dichiarazioni precompilate, considerato anche che il tracciato di comunicazione era stato aggiornato alle modifiche normative previste dal Decreto Rilancio (articoli 119 e 121 del D.L. n. 34/2020).
Considerato, inoltre, che l’articolo 10-quater, comma 2 del D.L. n. 4/2022 (Decreto Sostegni-ter) ha prorogato dal 30 aprile al 23 maggio 2022 il termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate è tenuta a rendere disponibili telematicamente le dichiarazioni dei redditi precompilate dei contribuenti relative al periodo d’imposta 2021, con il Provvedimento in oggetto vengono ulteriormente prorogati al 19 aprile, solo i dati relativi all’anno 2021, senza determinare impatti sul calendario della campagna dichiarativa 2022.
A lato pratico, tuttavia, la proroga non risolve il problema del disallineamento delle date (19 aprile e 29 aprile), infatti, quest’anno molte dichiarazioni precompilate potrebbero contenere informazioni errate, in quanto, in base ai dati inviati entro il 19 aprile 2022 dagli amministratori di condominio, molte spese edili su parti comuni genereranno oneri detraibili dall’IRPEF nel Modello 730 o nel Modello Redditi PF 2022 precompilati, che potrebbero non corrispondere alla realtà.
Dal 20 aprile al 29 aprile 2022, infatti, molti di questi crediti d’imposta potrebbero essere ancora ceduti a terzi, tramite l’invio del relativo modello, o si potranno inviare alle Entrate le Comunicazioni degli sconti in fattura, già previsti negli accordi e indicati in fattura.
Di fatto, pertanto, gli amministratori di condominio, il 19 aprile 2022 non potranno avere la certezza dell’avvenuto trasferimento del credito, non essendo ancora in possesso della prova che certificherebbe la realizzazione dell’evento.