Con il Decreto Legge 30 aprile 2022, n. 36 “Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” è stato disposo il rinvio dal 16 maggio al 15 luglio 2022, dell’entrata in vigore di buona parte delle norme contenute nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, di cui al Decreto Legislativo del 12 gennaio 2019 n. 14 2019.
L’articolo 42 del D.L. 30 aprile 2022, n. 36, interviene per l’ennesima volta sull’effettiva entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa che viene rinviata.
In origine, la nuova disciplina sulla crisi d’impresa doveva entrare in vigore il 15 agosto 2020. Tale termine era slittato a seguito del D.L. 23/2020, poi ulteriormente modificato dal D.L. 118/2021.
La nuova disposizione di rinvio non interviene su alcuni aspetti già operativi come, ad esempio, le disposizioni di riforma del Codice Civile entrate in vigore lo scorso marzo 2019 sugli assetti organizzativi societari, modifiche alla governance delle Srl, responsabilità degli amministratori, nomina degli organi di controllo ecc.
L’articolo 42 del D.L. 36/2022 abroga il comma 1-bis dell’articolo 389, introdotto proprio dal D.L. 118/2021, che rinviava al 31 dicembre 2023 l’entrata in vigore del titolo II della parte prima recante le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA