Con la Circolare n. 168851 del 4 maggio 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico ha precisato i requisiti e le condizioni per fruire delle misure di sostegno all’imprenditoria femminile finanziate dalle risorse del PNRR e, in particolare, delle misure agevolative denominate “ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero” e “Smart&Start Italia”.
Evoluzione normativa
Al fine di sostenere gli investimenti per l’imprenditoria femminile, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è previsto l’utilizzo del Fondo a sostegno dell’impresa femminile istituito dall’art. 1, comma 97, Legge n. 178/2020, nonché il rafforzamento delle seguenti misure già esistenti:
- la misura per l’autoimprenditorialità, denominata “ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero”, istituita dal titolo I, capo 0I, D.Lgs. n. 185/2000, e disciplinata dal D.M. 4 dicembre 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze;
- la misura, denominata “Smart&Start Italia”, per la nascita e lo sviluppo di start up innovative, disciplinata dal D.M. 24 settembre 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico e dalle successive relative modifiche e integrazioni.
A tali agevolazioni sono state assegnate risorse per complessivi 400 milioni di euro, di cui 100 milioni di euro sono stati assegnati a ciascuna delle sopraindicate misure. Il 40% delle assegnazioni è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Con la recente Circolare n. 168851 del 4 maggio 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito requisiti e condizioni per il sostegno finanziario a valere sulle risorse del PNRR, nonché i termini di operatività delle misure di sostegno.
Decorrenza del sostegno finanziario
Le domande di agevolazione, da presentare a Invitalia, da parte delle imprese femminili interessate o dalle persone fisiche che intendono costituire un’impresa femminile nell’ambito delle misure “ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero” e “Smart&Start Italia”, possono essere finanziate a valere sulle risorse del PNRR a partire dal 19 maggio 2022. A valere sulle stesse risorse possono essere finanziate anche le domande già presentate a tale data, a condizione che rispettino i requisiti e le condizioni previste per il sostegno finanziario del PNRR e siano state presentate a partire dal 1° febbraio 2020.
Nell’ambito delle attività istruttorie finalizzate alla concessione delle agevolazioni, Invitalia richiede ai soggetti che hanno presentato la domanda di agevolazione la trasmissione delle informazioni e delle dichiarazioni necessarie alla verifica della conformità del programma di investimento alle condizioni previste per l’utilizzo delle risorse del PNRR.
Ai fini specifici dell’utilizzo delle risorse del PNRR, nell’ambito della misura “ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero”, la premialità di cui all’art. 8, comma 2, D.M. 4 dicembre 2020, riconosciuta ai programmi di investimento che prevedono l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale, è attribuita ai programmi che evidenziano una complessiva finalità di transizione digitale o, comunque, una connotazione digitale, anche considerando le caratteristiche e lo stato dell’arte dell’attività interessata.
La predetta finalità o connotazione è riscontrata qualora il programma presenti uno o più dei seguenti contenuti digitali:
- creazione, sviluppo o distribuzione di contenuti digitali (prodotti, servizi, soluzioni, applicazioni);
- integrazione di tecnologie digitali nel processo produttivo;
- adozione di tecnologie e software digitali per la gestione e/o l’organizzazione aziendale e/o per la gestione della logistica;
- sviluppo di canali online di vendita o di approvvigionamento;
- gestione su sistemi cloud di attività, servizi, applicazioni e/o gestione e trattamento di grandi quantità di dati;
- adozione di tecnologie per la condivisione elettronica di informazioni all’interno o all’esterno (verso clienti e fornitori) dell’azienda e/o sviluppo di applicazioni e canali digitali per il marketing e la comunicazione (quali, a titolo di esempio, newsletter, social media, siti web) e/o adozione di soluzioni digitali di networking, collaborazione e trasferimento tecnologico;
- sistemi e applicazioni per la sicurezza informatica (Cybersecurity e protezione dei dati sensibili);
- tecnologie e software digitali per il miglioramento dell’ambiente di lavoro e delle condizioni dei lavoratori o per il miglioramento dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.
Gli adempimenti in capo ai soggetti percettori
Fermi restando gli obblighi previsti a carico delle imprese beneficiarie nell’ambito di ciascuna delle misure “ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero” e “Smart&Start Italia”, in considerazione dell’apporto, quale fonte di finanziamento dell’intervento agevolativo, delle risorse del PNRR, le imprese femminili beneficiarie devono impegnarsi al rispetto degli obblighi derivanti dalla normativa europea e nazionale di riferimento, tenendo conto di quanto stabilito dal D.M. 24 novembre 2021 e dalle istruzioni impartite dal Servizio centrale per il PNRR presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.
A tal fine, le imprese femminili che beneficiano del sostegno finanziario del PNRR, per tutto il corso della realizzazione del programma di investimento, sono tenute ad assicurare, tra l’altro:
- che il programma e le relative spese rispettino il divieto di doppio finanziamento di cui all’art. 9, Regolamento n. 2021/241/UE, secondo le istruzioni fornite dalla Circolare RGSMEF n. 33 del 31 dicembre 2021;
- che il programma e le relative spese rispettino il principio DNSH, non rientrando, in particolare, nelle esclusioni settoriali previste ed essendo giuridicamente conformi alla pertinente legislazione ambientale dell’Unione Europea e nazionale;
- che sia dato seguito agli obblighi in materia di comunicazione e informazione previsti dall’art. 34, Regolamento n. 2021/241/UE, incluse le dichiarazioni da rendere in relazione al finanziamento a valere sulle risorse dell'Unione Europea - Next Generation EU e le modalità di valorizzazione dell’emblema dell’Unione Europea;
- che sia garantita un’adeguata conservazione della documentazione progettuale;
- che siano avviate tempestivamente le attività progettuali, per non incorrere in ritardi realizzativi, e concluse le iniziative agevolate nella forma, nei modi e nei tempi previsti per ciascuna delle misure “ON - Oltre Nuove imprese a tasso zero” e “Smart&Start Italia”, nonché che siano sottoposte a Invitalia le eventuali modifiche alle iniziative agevolate;
- l’adozione di un sistema di contabilità separata, o di una codificazione contabile adeguata, e informatizzata per tutte le transazioni relative all’iniziativa agevolata, così da assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse;
- l’adozione di misure adeguate volte a rispettare il principio di sana gestione finanziaria secondo quanto disciplinato dal Regolamento finanziario n. 2018/1046/UR (Euratom) e dall’art. 22, Regolamento n. 2021/240/UE in materia di prevenzione dei conflitti di interessi, delle frodi, della corruzione e di recupero e restituzione dei fondi che sono stati indebitamente assegnati;
- che sia presentata la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute nei tempi e nei modi previsti dalla circolare in esame;
- che sia rispettato l’obbligo di indicazione del CUP su tutti gli atti amministrativo/contabili inerenti all’iniziativa ammessa alle agevolazioni;
- che siano corrisposte tutte le richieste di informazioni, di dati e di rapporti tecnici periodici trasmesse da Invitalia, anche al fine delle attività di monitoraggio previste in caso di utilizzo delle risorse del PNRR;
- che l’attuazione del programma avvenga nel rispetto delle ulteriori norme europee e nazionali applicabili, ivi incluse quelle in materia di trasparenza, non discriminazione e promozione dei giovani, nonché, in generale, nel rispetto delle disposizioni o le istruzioni eventualmente applicabili previste per l’utilizzo delle risorse del PNRR.
La violazione dei suddetti obblighi comporta la revoca, totale o parziale, delle agevolazioni concesse a valere sulle risorse del PNRR.
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