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Con un avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che, dallo scorso 30 maggio, è possibile compilare il modello dichiarativo dell’imposta di soggiorno per gli anni 2020 e 2021.
A partire dal prossimo 7 giugno, inoltre, nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, sarà reso disponibile un servizio che consente la predisposizione e l’invio interattivo della dichiarazione.
L’imposta di soggiorno è stata introdotta dall’art. 4, del D.Lgs. n. 23/2011, e può essere istituita dai Comuni capoluogo di Provincia, dalle Unioni di Comuni e dai Comuni inclusi negli elenchi Regionali delle località turistiche o città d’arte.
I gestori delle strutture ricettive o il soggetto che incassa i canoni o i corrispettivi, ovvero interviene, in relazione alle locazioni brevi, nel pagamento degli stessi, sono tenuti a incassare l’imposta di soggiorno dai soggetti passivi che la corrispondono, a riversarla all’Ente locale e a presentare la relativa dichiarazione.
Il D.M. 29 aprile 2022 prevede che entro il prossimo 30 giugno 2022 sia presentata la dichiarazione dell’imposta di soggiorno incassata nel periodo d’imposta 2020 e quella relativa al 2021. Oltre che dal gestore della struttura ricettiva, o dal soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, la dichiarazione può essere presentata da un intermediario abilitato, secondo quanto previsto dall’art. 3, comma 3, D.P.R. n. 322/1998 (in tal caso occorre compilare il quadro “Dichiarante diverso dal gestore/mediatore della struttura ricettiva”).
I modelli di dichiarazione possono essere trasmessi utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline).
In caso di omessa o infedele presentazione della dichiarazione, trova applicazione la sanzione amministrativa dal 100% al 200% delle somme dovute. In caso, invece, di omesso, ritardato o parziale versamento dell’imposta di soggiorno, trova applicazione la sanzione amministrativa di cui all’art. 13, del D.Lgs. n. 471/1997 (pari al 30% delle somme dovute).
Come sopra anticipato, con un avviso del 31 maggio 2022, il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ricordato che dal 30 maggio 2022 è possibile compilare il modello dichiarativo relativo all’imposta di soggiorno per gli anni di imposta 2020 e 2021, secondo le specifiche tecniche già pubblicate nella sezione “Fiscalità regionale e locale - Dichiarazione telematica imposta di soggiorno” del sito web.
Inoltre, dal 7 giugno 2022, nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, sarà reso disponibile un servizio del Dipartimento delle Finanze che consente la predisposizione e l’invio interattivo della dichiarazione relativa agli anni di imposta 2020 e 2021 (una volta effettuato l’accesso, il servizio è disponibile all’interno della scheda “Servizi”, nella categoria “Dichiarazioni”).