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Con il Provvedimento 22 giugno 2022, prot. n. 233822, emesso a seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del c.d. Decreto Semplificazioni (D.L. n. 73/2022), l’Agenzia delle Entrate è intervenuta a modificare il precedente Provvedimento Direttoriale 27 aprile 2022, prot. n. 143438, stabilendo la proroga al 30 novembre 2022 del termine di trasmissione dell’autocertificazione necessaria a testimoniare che gli importi complessivi degli aiuti ricevuti e previsti dalle sezioni 3.1 e 3.12 del Temporary Framework, non superino i massimali indicati dalla Commissione Europea.
La proroga, cha fa coincidere il termine di presentazione di tale autocertificazione con quello previsto per la trasmissione telematica del Modello Redditi 2022, si applica anche a coloro che si sono avvalsi della definizione agevolata degli avvisi bonari prevista dall’art. 5, commi da 1 a 9, D.L. n. 41/2021, e cioè quei contribuenti, con Partita IVA attiva al 23 marzo 2021, che, a causa della situazione emergenziale, nel 2020 hanno subìto una riduzione superiore al 30% del volume d’affari rispetto all’anno precedente.
Per tali ultimi soggetti, infatti, l’autodichiarazione deve essere presentata entro il 30 novembre 2022 o, se successivo, entro il termine di sessanta giorni dal pagamento delle somme dovute o della prima rata.
Pertanto, in capo a tali soggetti, potrà presentarsi la seguente situazione qualora il predetto termine scada successivamente al 30 novembre 2022 e gli stessi abbiano beneficiato anche di altri aiuti elencati nell’art. 1, comma 13, D.L. 41/2021:
Il differimento al 30 novembre 2022 è stato reso possibile anche dal contestuale slittamento dei termini di registrazione degli aiuti di Stato COVID nel Registro Nazionale degli Aiuti statali (RNA), previsto dall’art. 10, comma 1, D.M. n. 115 del 31 maggio 2017.
Infatti, l’art. 35, D.L. n.73/2022, c.d. Decreto Semplificazioni, considerato anche l’elevatissimo numero di aiuti derivanti dalle sezioni 3.1 e 3.12 del Temporary Framework, ha prorogato di sei mesi i termini per le registrazioni nel Registro Nazionale Aiuti (RNA), nel Sistema Informatico Agricolo Nazionale (SIAN) e nel Sistema Italiano della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA), facendo slittare:
La tanto attesa proroga, richiesta a più voci dagli operatori professionali, consentirà l’effettuazione di maggiori controlli organici che risulteranno estremamente importanti affinché i contribuenti realizzino il monitoraggio dei massimali degli aiuti COVID (sezioni 3.1 e 3.12) ed il rispetto delle condizioni soggettive e oggettive previste dalle disposizioni comunitarie.
Ricordiamo, infatti, che con la recente Circolare n. 21/E/2022, l’Agenzia delle Entrate, nel tracciare le linee guida che gli Uffici dovranno seguire nell’attività di controllo, ha proprio evidenziato come il vaglio degli aiuti COVID ricevuti dai contribuenti risulti prioritario poiché dall’analisi di tali fattispecie possono emergere fenomeni di indebita appropriazione di somme diversamente destinate a fronteggiare l’emergenza pandemica.
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