Dando attuazione a quanto previsto dall’art. 25-bis del D.L. n. 50/2022, con il D.M. 4 agosto 2022 il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato avvio alla piattaforma per richiedere il buono fiere da parte di coloro che hanno partecipato a manifestazioni fieristiche internazionali sul territorio Italiano, organizzate nel periodo compreso tra il 16 luglio e il 31 dicembre 2022.
In particolare, è prevista l’erogazione di un contributo a fondo perduto, nella misura massima di 10.000 euro, a fronte del 50% delle spese sostenute dalle imprese che hanno partecipato a eventi internazionali inseriti nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome che riguardano diversi settori (agricoltura compresa).
Il Decreto Ministeriale recentemente pubblicato prevede una particolare procedura di accesso all’agevolazione, la cui richiesta dovrà essere esclusivamente effettuata per via telematica accedendo al sito istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it).
Il buono fiere potrà riguardare la partecipazione ad una o più manifestazioni fieristiche ma, tuttavia, potrà essere richiesto dal beneficiario una sola volta.
Le domande potranno essere presentate dal legale rappresentante dell’impresa a partire dal 9 settembre 2022, dalle ore 10:00 fino alle ore 17:00 di tutti i giorni lavorativi (dal lunedì al venerdì) seguendo le modalità indicate dal Ministero dello Sviluppo Economico:
- accesso del soggetto proponente alla procedura informatica, attraverso CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- immissione delle informazioni e dei dati richiesti per la compilazione della domanda nella procedura informatica;
- finalizzazione della domanda.
Le istanze si considereranno regolarmente presentate a seguito del rilascio dell’attestazione di avvenuta trasmissione, inoltre, la domanda dovrà contenere le seguenti dichiarazioni:
- di essere il legale rappresentante dell’impresa proponente;
- di avere sede operativa nel territorio nazionale e di essere iscritto e risultare attivo al Registro delle Imprese della CCIAA territorialmente competente;
- di avere ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più delle manifestazioni fieristiche;
- di avere sostenuto o di dover sostenere spese e investimenti per la partecipazione a una o più delle manifestazioni fieristiche, indicando l’importo del buono fiere richiesto, pari al massimo al 50% delle spese e degli investimenti, sostenuti o da sostenere e fermo restando il valore massimo di 10.000 euro;
- di essere a conoscenza che il buono fiere viene concesso ed erogato ai sensi e nei limiti previsti dal regolamento de minimis;
- di non avere ricevuto altri contributi pubblici per le medesime finalità di cui all’art. 25-bis del Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022);
- di essere a conoscenza delle finalità del buono fiere, nonché delle spese e degli investimenti rimborsabili mediante il relativo utilizzo;
- di non essere sottoposto a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- di non essere destinatario di sanzioni interdittive di cui all'art. 9, comma 2, lett. d), D.Lgs. n. 231/2001, e di non trovarsi in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.
Si dovrà, inoltre, indicare l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) che consentirà lo scambio eventuale di informazioni tra le parti, nonché l’IBAN del conto corrente bancario intestato al beneficiario.
Eventuali controlli in merito alle verifiche riguardanti il possesso dei requisiti e delle autorizzazioni necessarie, potranno essere effettuati dalle imprese interessate già a partire dalle ore 10:00 del 7 settembre 2022.
Ricordiamo che tra le spese ammissibili all’agevolazione di cui trattasi sono ricomprese:
- l’affitto degli spazi espositivi (in tale categoria rientrano anche le spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica);
- l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
- la pulizia dello spazio espositivo;
- il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
- i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
- il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
- l’impiego di hostess, steward e interpreti a supporto del personale aziendale;
- i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
- le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.
Sono escluse dalle spese agevolate le imposte e le tasse, tranne l’IVA, qualora la stessa rappresenti per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.
Nel rimandarvi alla lettura del Decreto Ministeriale del 4 agosto 2022 per gli opportuni approfondimenti del caso, ricordiamo, da ultimo, che il buono fiere sarà riconosciuto in base all’ordine cronologico di arrivo delle istanze, tenendo nella dovuta considerazione che le risorse attualmente stanziate per l’anno 2022 ammontano a 34 milioni di euro.
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