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Nell’ambito delle misure del PNRR, l’art. 3, D.L. n. 152/2021, ha accordato uno stanziamento di 180 milioni di euro, ripartiti nelle annualità 2022-2025, per interventi nel settore turistico-ricettivo volti alla riqualificazione energetica, alla sostenibilità ambientale e all’innovazione digitale.
Gli interventi ammessi devono avere un importo non inferiore a 500.000 euro e non superiore a 10 milioni di euro; gli stessi, inoltre, devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.
I contributi per le spese relative ai suddetti interventi sono concedibili nella misura massima del 35% delle spese e dei costi ammissibili, nel limite di spesa complessivo di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, con una riserva del 50% dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica.
Inoltre, ai sensi dell’art. 7, comma 3, Decreto del Ministero del Turismo del 28 gennaio 2023 è previsto un finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti, ad un tasso nominale annuo pari allo 0,50%, con una durata compresa tra i 4 e i 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Ai sensi dell’art. 5, comma 2, Decreto del Ministero del Turismo del 28 gennaio 2023 sono considerati programmi ammissibili quelli che riguardano:
Alla misura possono accedere le imprese alberghiere, quelle che esercitano attività agrituristica, le imprese che gestiscono strutture ricettive all'aria aperta, nonché le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici. Gli incentivi sono riconosciuti altresì alle imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui è esercitata una delle suddette attività imprenditoriali.
Al momento della domanda, le imprese proponenti devono:
È possibile scaricare la modulistica necessaria per la presentazione della domanda alla seguente pagina web:https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fri-tur/modulistica.
Le domande devono essere presentate direttamente online, tramite il portale di Invitalia, effettuando l’accesso tramite SPID, CIE o CNS.
Alla domanda deve essere allegata tutta la documentazione richiesta dall’art. 9, comma 9, Decreto del Ministero del Turismo del 28 gennaio 2023. La domanda di agevolazione e gli allegati, fatta eccezione per l’asseverazione di stima dei costi, firmata dal tecnico abilitato iscritto al relativo albo professionale, devono essere firmati digitalmente dal Legale Rappresentante della società.
La domanda può anche essere compilata da un delegato del Legale Rappresentante della società. In questo caso, tra gli allegati da inviare deve essere presente la delega alla compilazione firmata digitalmente dal Legale Rappresentante.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) del Legale Rappresentante del soggetto proponente. Al termine della procedura online, viene assegnato un protocollo elettronico.
Con un Comunicato Stampa diffuso il 24 febbraio 2023, il Ministero del Turismo ha prorogato a lunedì 20 marzo 2023 (ore 12:00) il termine iniziale per la presentazione delle domande di concessione degli incentivi.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è posticipato alle ore 12:00 del 20 aprile 2023.