Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha recentemente approvato il disegno di legge contenente il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e il bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026.
Questo documento rappresenta una pietra miliare nell'orientare la politica economica del Paese e affrontare le sfide attuali. Di seguito, esamineremo i principali punti della disposizione e le misure previste.
Il disegno di legge si allinea ad un approccio prudente e coerente con le precedenti misure economiche. Questa attenzione alla prudenza è cruciale, considerando la situazione economica attuale, influenzata negativamente da fattori come l'inflazione, l'incremento dei costi energetici e le turbolenze globali scaturite dal conflitto russo-ucraino e dalla crisi in Medio Oriente.
Riduzione della pressione fiscale
Una delle misure chiave contenute nel bilancio mira a ridurre la pressione fiscale, specialmente a vantaggio dei redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Questa iniziativa è pensata per alleviare il peso finanziario sulle fasce più vulnerabili della popolazione.
Taglio del Cuneo Fiscale: circa dieci miliardi di euro sono stanziati per il rinnovo del taglio del cuneo fiscale-contributivo, il che comporta una diminuzione dei contributi previdenziali per i redditi fino a 25.000 euro (7%) e fino a 35.000 euro (6%).
Rinnovo dei Contratti Pubblici: sono previsti cinque miliardi per il rinnovo dei contratti nella Pubblica Amministrazione, con un ulteriore stanziamento di circa 2,5 miliardi per il personale medico sanitario.
Interventi nel settore sanitario
La proposta di legge di bilancio assegna risorse significative per il settore sanitario. Sono previsti tre miliardi di euro per il 2024 e 4,2 miliardi a partire dal 2026 per rafforzare il settore sanitario. Questo include un incentivo sotto forma di indennità per medici e personale sanitario che lavora per ridurre i tempi delle liste di attesa.
Assistenza territoriale: si prevede uno stanziamento di 250 milioni di euro per il 2025 e 350 milioni di euro a partire dal 2026 per potenziare l'assistenza territoriale, anche attraverso nuove assunzioni di personale sanitario.
Contributo per stranieri: i cittadini stranieri provenienti da Paesi non appartenenti all'Unione Europea avranno la possibilità di iscriversi agli elenchi dei beneficiari dei servizi sanitari nazionali, versando un contributo annuale di 2.000 euro.
Sostegno alle famiglie e alla natalità
Il bilancio dedica 1 miliardo di euro per sostenere le famiglie numerose e promuovere un aumento del tasso di natalità. Queste misure comprendono:
- Bonus Natalità: in favore delle famiglie numerose e per alzare il tasso di natalità sono destinate risorse pari a 1 miliardo di euro. Confermata la carta “Dedicata a te” nella misura di 600 milioni di euro per l’anno 2024.
- Mutui Prima Casa: si integra lo stanziamento dei mutui Prima Casa di circa 380 milioni di euro per l’anno 2024.
- Sostegno Energetico: si stanziano risorse per il contributo straordinario per il caro energia e il Bonus Sociale Elettricità (200 milioni di euro) per sostenere le fasce più deboli della popolazione.
- Congedo Parentale: si aggiunge un mese di congedo parentale, retribuito al 60%, per i genitori con figli fino a 6 anni.
Altre misure
Altri aspetti rilevanti del bilancio includono:
- Bonus Asili Nido: un incremento del fondo per il Bonus Asili Nido di oltre 150 milioni di euro.
- Canone Rai: Il Canone Rai diminuisce da 90 a 70 euro all'anno, con un’ulteriore integrazione del finanziamento della Rai.
- Lavoro: continua la detassazione dei premi di produttività e dei fringe benefit per i lavoratori con figli a carico. La detassazione viene estesa alle lavoratrici, con particolari condizioni per le madri.
- Sostegno alle imprese: rinviata l'entrata in vigore della plastic e sugar tax. Previsto un credito d'imposta per gli investimenti nelle strutture produttive del Mezzogiorno.
- Pensioni: alcune revisioni riguardano l'Assicurazione Pensionistica Anticipata (APE) e le condizioni per il pensionamento.
- Infrastrutture e autonomie: risorse per il ponte sullo Stretto di Messina e altri investimenti a vantaggio delle Regioni, enti territoriali e amministrazioni centrali.
- Investimenti e Garanzie Pubbliche: approvato un piano di riforma delle garanzie pubbliche per promuovere investimenti di valore aggiunto.
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