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Con Nota n. 665220 del 3 novembre 2023, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha posticipato a data da destinarsi il termine a partire dal quale gli operatori economici dovranno aderire alle nuove fasi funzionali dei servizi per l’esportazione ed il transito.
La data di adesione alle nuove modalità dichiarative, precedentemente fissata al 7 novembre 2023, connesse alle fasi funzionali del sistema, e quindi:
sarà fissata da un prossimo provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Rispetto all’attuale fase funzionale, il nuovo sistema AES prevede, oltre a funzionalità che consentono la presentazione della dichiarazione di esportazione, la sua rettifica e/o l’annullamento, anche la possibilità di inviare telematicamente la dichiarazione anteriormente alla presentazione delle merci all’Ufficio doganale di esportazione, nonché lo sdoganamento centralizzato.
In particolare, le nuove funzionalità consentiranno l’acquisizione, la rettifica e l’annullamento di una dichiarazione di esportazione attraverso un protocollo di colloquio, totalmente digitalizzato, tra l’Ufficio doganale di esportazione ed il soggetto dichiarante, nonché la possibilità di inviare la dichiarazione in modalità “parcellizzata” (ossia in più step) o “completa” (ossia con la totalità dei dati), anche con più di 40 articoli per dichiarazione (attuale limite massimo di articoli previsto dal sistema AIDA).
Le nuove procedure di lavorazione delle dichiarazioni doganali si articolano in tre fasi temporalmente distinte: registrazione, accettazione e attribuzione del controllo (esito CDC e svincolo). Tale approccio multifunzionale consentirà, peraltro, di accedere a banche dati esterne (ad esempio, Certex, Customs Decisions System, REX, ecc.), senza pregiudicare la tempestività della registrazione della dichiarazione doganale.
L’accettazione della dichiarazione continuerà ad essere notificata al soggetto dichiarante mediante l’attribuzione del numero di registrazione Master Reference Number (MRN). Inoltre, gli attuali messaggi per l’esportazione “ET/ET1” inviati dall’operatore economico, saranno sostituiti a seconda del tipo di dichiarazione da inviare nei seguenti tracciati:
Relativamente, invece, alle dichiarazioni di transito unionale/comune/TIR, rispetto all’attuale fase funzionale del progetto (NCTS phase 4), il nuovo NCTS phase 5 prevede ulteriori funzionalità per lo speditore autorizzato che consentiranno, oltre alla presentazione della dichiarazione di transito, anche la relativa rettifica e/o annullamento.
Per gli operatori in possesso della qualifica di “destinatario autorizzato”, è poi previsto l’adeguamento dei messaggi scambiati nell’ambito del colloquio con l’Ufficio doganale di destinazione per la conclusione dell’operazione di transito.
La data di aggiornamento di tale colloquio è collegata all’ingresso dell’Italia nel circuito NCTS-P5 sul dominio comune, di competenza unionale.
Allo stato attuale è previsto un ingresso graduale del nostro Paese nelle nuove fasi funzionali, caratterizzato, in particolare, da un primo periodo di iterazione, a far data dal 15 novembre 2023, con un insieme ristretto di Paesi (Bulgaria, Danimarca, Estonia, Spagna, Irlanda, Slovenia e Ucraina) e da un secondo, dal 29 novembre 2023, che includerà i restanti Paesi membri. Infine, una volta a regime l’ingresso dell’Italia nel sistema NCTS-P5, la struttura dei messaggi e le informazioni ivi contenute subiranno modifiche dovute alla diversa struttura della dichiarazione doganale di transito.