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Al fine di consentire il versamento, a mezzo Modello F24, delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’art. 36-bis, D.P.R. n. 600/1973, l’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 60 dell'8 novembre 2023, ha istituito nuovi codici tributo da esporre nella delega di pagamento.
I nuovi codici tributo sono utilizzabili nell’eventualità in cui il contribuente, destinatario della comunicazione inviata ai sensi dell’art. 36-bis, D.P.R. n. 600/1973, non intenda versare l’importo complessivamente richiesto, riportato nel Modello di pagamento F24 precompilato allegato alla comunicazione, ma ne intenda versare solo una quota.
In tale ipotesi deve essere predisposto un Modello F24 nel quale i codici neoistituiti siano esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “Importi a debito versati”, riportando anche, nei campi specificamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento (nel formato “AAAA”), reperibili all’interno della stessa comunicazione di irregolarità.
Per agevolare i contribuenti ad individuare l’esatta codifica, nella tabella contenuta nella Risoluzione in esame, in corrispondenza dei codici tributo di nuova istituzione (prima colonna), sono riportati i codici tributo già istituiti (seconda colonna), utilizzati per il versamento spontaneo.