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Con Provvedimento 12 gennaio 2023, prot. n. 9652/2023, l’Agenzia delle Entrate ha ampliato la platea dei contribuenti destinatari dei documenti IVA precompilati, ricomprendendovi i soggetti che applicano specifici metodi di determinazione dell’IVA ammessa in detrazione, come:
Di conseguenza, a partire dai documenti IVA precompilati relativi all’ultimo trimestre del 2022 e dalla Dichiarazione annuale IVA relativa al periodo d’imposta 2022, tali soggetti possono fruire del programma di assistenza online che prevede la precompilazione, da parte dell’Amministrazione Finanziaria, della seguente documentazione:
È previsto, in particolare, che sulla base dei dati delle operazioni acquisiti con le fatture elettroniche, con le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere e con i dati dei corrispettivi telematici, l’Agenzia delle Entrate metta a disposizione, in un’apposita sezione del proprio sito internet istituzionale, la sopra richiamata documentazione.
Entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento, il soggetto passivo, o l’intermediario appositamente delegato, può quindi visualizzare e modificare i dati che alimentano, in via continuativa, le bozze dei registri IVA.
A partire dal sesto giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, l’Agenzia delle Entrate mette poi a disposizione dei soggetti passivi la bozza della liquidazione IVA periodica, che deve essere validata e presentata entro i termini di trasmissione previsti per la comunicazione. Infine, dal 10 febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento, è resa disponibile la bozza della Dichiarazione annuale IVA.
Sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate sono state pubblicate le nuove specifiche tecniche (versione 1.8) della fatturazione elettronica, utilizzabili a partire dal prossimo 1° febbraio 2024.
Al fine di consentire la predisposizione automatica delle liquidazioni IVA periodiche, è previsto che i produttori agricoli che applicano il regime speciale IVA di cui all’art. 34, D.P.R. n. 633/1972, possano segnalare, nel campo “TipoDato” del file Xlm, le informazioni utili per determinare l’ammontare dell’IVA a credito e, in particolare: