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Con il dl n. 66/2014, pubblicato sulla G.U. n. 95 del 24 aprile 2014, il Governo ha introdotto il reddito forfetizzato per l'agroenergia. Principalmente penalizzate risultano le imprese agricole che per integrare le proprie attività, producono e cedono energia derivante da fonti rinnovabili le quali, a partire dal 2014, non rientrano più nel reddito agrario, ma devono pagare sul 25% dell’energia prodotta.
Come già anticipato dagli esperti di ConsulenzaAgricola.it nella circolare 108/2014, la normativa sopra citata è destinata a subire variazioni.
Ciò è stato confermato anche dal Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) che con la nota del 28 maggio scorso ha anticipato il contenuto delle future modifiche al D.L. 66/2014:
Pertanto, stando alle anticipazioni rilasciate dal Ministero, solo per gli impianti rientranti nei predetti limiti la tassazione rimarrà invariata rispetto a quanto in vigore prima della pubblicazione del DL 66/2014.
Si ricorda che tali modifiche non sono ancora state approvate, si tratta di semplici anticipazioni. Non appena la nuova disciplina sulla tassazione delle energie rinnovabili avrà carattere definitivo ne daremo immediata comunicazione sul nostro portale Consulenzaagricola.it.