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pacchetto-ortofloro-plus Al vaglio del governo la possibilità di abolire lo spesometro per gli esonerati

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con la risposta al question-time n. 5-02921 formulato ieri in commissione finanze della camera, il sottosegretario all’economia enrico zanetti ha precisato che il governo valuterà la possibilità di abolire l’obbligo dello spesometro per gli imprenditori agricoli esonerati. la presa di posizione dell’esecutivo lascia ben sperare nell’abrogazione di una norma (introdotta con l’art. 36, comma 8 bis, del dl. n. 179/2012) che sembra destinata esclusivamente ad aumentare gli adempimenti e i relativi costi di gestione a carico di una categoria che fino all’approvazione del citato decreto era obbligata esclusivamente a conservare e numerare progressivamente le fatture di acquisto e le autofatture di vendita. non solo, l’introduzione di tale adempimento ha posto gli agricoltori marginali in una posizione di svantaggio rispetto al trattamento accordato alle imprese e ai professionisti che hanno un volume d’affari inferiore a 30.000 euro e si avvalgono del regime speciale previsto per i contribuenti minimi, i quali sono esonerati dallo spesometro. in sostanza, riteniamo che se la dichiarata finalità d.l. 179/2012 attiene alla tracciabilità finalizzata alla sicurezza alimentare, la stessa possa essere raggiunta a prescindere dall’introduzione di un adempimento che con tale finalità sembra avere poco a che fare. ©riproduzione riservata
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