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Entra in vigore oggi l’onere di dotarsi di Pos per i professionisti e le imprese che saranno tenuti ad accettare i pagamenti superiori ai 30 Euro anche attraverso la moneta bancaria.
Tale nuova disposizione è stata introdotta dal “Decreto Sviluppo-bis” (D.L. 179/12), con l’art. 15 comma 4.
L’esigenza di istituire il pagamento elettronico per tutti i professionisti e le imprese nasce per cercare di ridurre la circolazione di contante e per rendere tracciabili i pagamenti; tutt’oggi rimangono molte le preoccupazioni in merito ai costi e alle difficoltà organizzative derivanti da tale adempimento.
La normativa prevede che il cliente possa richiedere il pagamento della somma dovuta con carta di debito e se l’impresa o il professionista rifiuta la modalità, l’unica conseguenza sarà la cosiddetta mora del creditore: la responsabilità del ritardo del pagamento sarà in capo al professionista, il quale non potrà richiedere gli interessi moratori.
Si evidenzia che la normativa non prevede sanzioni nel caso in cui non venga adottato il Pos, facendo si che l’adempimento si tramuti in un semplice onere e non più un obbligo normativo, il cui campo di applicazione è limitato ai casi in cui sia il cliente stesso a richiederne l’uso.