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Lo scorso 21 Luglio il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diramato il saggio da applicare per la determinazione degli interessi di mora nel caso di ritardo nei pagamenti delle transazioni commerciali (art. 5 del D.Lgs. 231/2002).
Per il semestre in corso (1 Luglio 2014 – 31 dicembre 2014) il tasso di riferimento per il calcolo degli interessi di mora è dello 0,15%, diminuito di circa lo 0,10% rispetto al semestre precedente.
Ai fini del calcolo degli interessi legali di mora, è necessario aggiungere al tasso di riferimento dello 0,15% una maggiorazione fissa di 8 punti (aumentata dal d.lgs. 192/2012 da 7 a 8 punti percentuali) per le transazioni concluse a partire dal 1° gennaio 2013. Pertanto, in caso di ritardo di pagamento nell'intervallo 1° luglio - 31 dicembre 2014, a tali transazioni si applicherà un tasso di interesse legale di mora pari all'8,15%.
Per quanto riguarda il saggio di interessi da applicare per il calcolo degli interessi di mora ai sensi dell’art. 62 comma 3 questi è pari al 10,15 % ed è così determinato 0,15 + 8 + 2 (maggiorazione).
Di seguito la tabella riepilogativa dei tassi di riferimento fissati dall'entrata in vigore della normativa fino a oggi.
TABELLA RIEPILOGATIVA