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La Commissione Europea ha stanziato nuovi fondi a sostegno dei produttori di latte e formaggi Europei, volti ad alleviare l’impatto delle restrizioni russe alle importazioni dei prodotti agroalimentari provenienti dall’Unione Europea.
Dopo il primo stanziamento in sostegno al mercato delle pesche nettarine (in tal senso si veda la circolare 223/2014 di ConsulenzaAgricola.it), ed un secondo volto a supportare i produttori di altri ortaggi e frutta, l’esecutivo europeo ha annunciato il via libera all’aiuto all’ammasso privato per burro, latte scremato in polvere e “alcuni tipi” di formaggi.
Sebbene ancora non sia ben definito l’ammontare degli stanziamenti, sembra che l’Unione metterà a disposizione circa 10-20 milioni di euro per l’immagazzinamento dei prodotti da tre a sette mesi.
Secondo quanto stabilito dai nuovi regolamenti della politica agricola comune, l’aiuto all’ammasso privato può essere riconosciuto solamente ai formaggi DOP e alle IGP, ma è comunque allo studio un “atto delegato” che coprirà anche le altre tipologie di formaggio.