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Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto attuativo del c.d. bonus elettrodomestici, previsto dalla “Legge di Bilancio 2025”. Il decreto disciplina criteri e modalità per la concessione del contributo, riconosciuto sotto forma di voucher, da utilizzare per l’acquisto di un elettrodomestico ad alta efficienza energetica.
Il contributo è riconosciuto in misura non superiore al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico e, comunque, per un importo non superiore a 100 euro per ciascun elettrodomestico, aumentato a 200 euro se il nucleo familiare dell’acquirente presenta un ISEE inferiore a 25.000 euro annui. Con un successivo provvedimento saranno definite le tempistiche, le modalità di adesione e la validità temporanea dei voucher digitali.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emanato il decreto attuativo relativo al c.d. bonus elettrodomestici, introdotto dalla “Legge di Bilancio 2025”. Il decreto stabilisce i criteri e le modalità per l’erogazione del contributo, che sarà concesso sotto forma di voucher da utilizzare per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Il contributo coprirà fino al 30% del prezzo di acquisto, con un tetto massimo di 100 euro per singolo elettrodomestico. L’importo sale a 200 euro qualora il nucleo familiare dell’acquirente abbia un ISEE inferiore a 25.000 euro annui. Con uno o più provvedimenti successivi saranno definiti nel dettaglio i termini temporali, le procedure di accesso e la durata di validità dei voucher.
Al fine di favorire l’incremento dell’efficienza energetica in ambito domestico, la riduzione dei consumi attraverso la sostituzione dei grandi elettrodomestici ad uso civile e il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti, l’art. 1, commi da 107 a 111, Legge n. 207/2024, c.d. “Legge di Bilancio 2025”, ha previsto la concessione, per l’anno 2025, di un contributo per l’acquisto di grandi elettrodomestici ad elevata efficienza energetica. In seguito, il D.L. n. 19/2025, ha modificato i commi 107 e 109 dell’art. 1, Legge n. 207/2024.
Il contributo, in particolare, sarà riconosciuto all’utente finale in forma di voucher, con la conseguente applicazione di uno sconto in fattura da parte del venditore all’atto dell’acquisto dell’elettrodomestico nuovo.
A tal fine è richiesta la consegna al venditore di un elettrodomestico della stessa tipologia di quello acquistato, ma di classe energetica inferiore, nonché il suo corretto smaltimento, finalizzato al riciclo, a cura del venditore.
Il contributo, riconosciuto per un solo elettrodomestico per nucleo familiare, è fissato in misura non superiore al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico nuovo e, comunque, per un importo non superiore a 100 euro per ciascun elettrodomestico, elevato a 200 euro per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 25.000 euro annui.
All’agevolazione sono state attribuite risorse per complessivi 50 milioni di euro, al netto degli oneri di gestione (massimo 3,8% del totale), ripartiti tra PagoPA e Invitalia, ossia i soggetti gestori dell’iniziativa.
Con uno o più decreti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy saranno indicate le tempistiche di attivazione dell’iniziativa, la durata della stessa, il funzionamento della Piattaforma informatica gestita da PagoPA, le attività di trattamento dei dati personali, i criteri di verifica e controllo eseguiti da parte dei soggetti gestori, nonché la validità temporanea del voucher, il suo utilizzo e le modalità di adesione all’iniziativa da parte di produttori e venditori.
Il decreto in esame prevede che gli utenti interessati richiedano, previa autenticazione tramite SPID o CIE, la concessione del contributo attraverso l’apposita Piattaforma informatica gestita da PagoPA S.p.a.
A seguito della verifica dei requisiti richiesti e dell’acquisizione automatica delle informazioni sul valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) dell’utente finale richiedente, la Piattaforma informatica conferma il diritto al riconoscimento del contributo e ne indica l’importo massimo attraverso il rilascio di un voucher digitale, avente una validità limitata nel tempo dal momento dell’emissione, associato al codice fiscale dell’utente.
Il voucher può essere quindi utilizzato presso i venditori di elettrodomestici che si registreranno nella Piattaforma informatica gestita da PagoPA. Il contributo è fruibile una sola volta per nucleo familiare in relazione all’acquisto di un solo elettrodomestico e non è cumulabile con altre agevolazioni analoghe né con benefici fiscali riferiti ai medesimi costi.
Il venditore, a sua volta, è tenuto ad applicare uno sconto in fattura, di importo pari a quanto indicato dal voucher, emettendo una fattura riferita esclusivamente all’elettrodomestico oggetto della vendita, riportante il prezzo originario, il valore del contributo effettivamente maturato e l’impegno allo smaltimento dell’elettrodomestico sostituito.
Qualora il voucher non sia utilizzato entro il limite temporale di validità, l’utente finale può rinnovare la richiesta di contributo secondo le modalità che saranno definite da appositi decreti direttoriali.
Una volta decorso il termine per l’esercizio del diritto di recesso da parte dell’acquirente, e a seguito dell’inserimento della documentazione relativa all’acquisto effettuato mediante l’utilizzo del voucher, il venditore matura il diritto a ricevere un importo pari allo sconto applicato, corrisposto a cura di Invitalia.
Il venditore è altresì tenuto a conservare tutta la documentazione relativa all’operazione, inclusa quella riguardante la gestione dell’eventuale reso, nonché la documentazione attestante l’avvio dell’elettrodomestico sostituito al corretto smaltimento finalizzato al riciclo, tramite il modello di documento di trasporto RAEE.
L’assegnazione dei voucher avverrà sulla base dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy effettuerà un monitoraggio costante e, in caso di esaurimento dei fondi, procederà alla chiusura della Piattaforma informatica.
Il decreto in esame individua dettagliatamente le categorie dei grandi elettrodomestici oggetto di agevolazione, sulla base dei regolamenti europei in materia di etichettatura energetica e progettazione ecocompatibile.
In particolare, al fine di identificare univocamente gli elettrodomestici che possono beneficiare del contributo, sarà istituito un apposito elenco informatico, elaborato sulla base di una dichiarazione sostitutiva di autocertificazione e di atto di notorietà rilasciata da ciascun produttore sulla Piattaforma informatica gestita da PagoPA.
Di seguito l’elenco dei grandi elettrodomestici agevolabili, che devono essere stati prodotti in uno stabilimento collocato nel territorio dell’Unione Europea:
In conclusione, teniamo ad evidenziare che la violazione delle norme previste dal decreto, da parte di utenti, venditori o produttori, determina l’esclusione dall’iniziativa ed il recupero delle somme erogate, oltre all’applicazione delle eventuali sanzioni amministrative o penali previste dalla normativa vigente.