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Sono entrate in vigore le nuove disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti alimentari. Tale novità, introdotta da un regolamento Ue, ha lo scopo di introdurre una maggiore trasparenza nelle informazioni sugli alimenti. Di seguito riportiamo le novità di maggiore rilevanza.
Allergeni
Le sostanze allergenizzanti che procurano intolleranze dovranno essere riportate in modo più chiaro, evidenziandole in modo diverso dagli altri ingredienti. Tale obbligo sorge anche in capo ai ristoratori e in generale a tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande che dovranno comunicare ai clienti, tramite appositi supporti, la presenza di tali prodotti (a tal proposito si rimanda alla circolare di Consulenzaagricola.it 370/2014 dove viene approfondito l’argomento).
Leggibilità e chiarezza
Per la prima volta viene definita la dimensione minima dei caratteri delle etichette, che devono essere almeno di 1,2 mm (0,9 in caso di confezioni piccole): la vecchia normativa prevedeva solo chiarezza e leggibilità, concetto troppo vago e opinabile.
Vendite via web
Viene regolata, sempre per la prima volta, la vendita di prodotti alimentari sul web. I consumatori dovranno avere a disposizione tutte le informazioni obbligatorie per legge, prima della conclusione dell’acquisto, eccetto alla data di scadenza o simili, che potranno essere fornite insieme alla consegna dell’alimento.
Indirizzo del produttore
Viene introdotto l’obbligo di inserire l’indirizzo per esteso del produttore dell’alimento. Nell’etichetta dovrà essere indicato il comune, la via e il numero civico della sede, oltre che ovviamente il marchio dell’azienda.