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lanci-gennaio-2025 Contratti di rete con modello standard, per la stipula non serve il notaio

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con il comma 5 dell’art. 1 bis del dl 91/2014 il legislatore ha introdotto i contratti di rete in agricoltura. come già ampiamente trattato nelle nostre precedenti circolari, in cui sono stati analizzati anche gli aspetti fiscali di questa nuova forma associativa, l’effetto più importante del contratto consiste nel fatto che la produzione agricola derivante dall’esercizio in comune secondo il programma di rete, può essere divisa fra i contraenti, con l’attribuzione a ciascuno, a titolo originario, di una quota del prodotto. la l. 134/2015, ha modificato il comma 4-ter dell’art. 3 del d.l. n. 52009, prevedendo che, ai fini della pubblicità, il contratto deve essere redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, oppure per atto firmato digitalmente a norma degli artt. 24 o 25 del codice dell’amministrazione digitale da ciascun imprenditore o legale rappresentante delle imprese che aderiscono, trasmesso ai competenti uffici del registro delle imprese attraverso il modello standard. è stato predisposto il modello standard tipizzato (con le relative istruzioni) per la redazione di contratti di rete da inviare al registro delle imprese, senza l’ausilio del notaio. il modello, che può essere compilato e presentato da ciascun imprenditore o legale rappresentante della società, può essere presentato al registro delle imprese attraverso la procedura telematica resa disponibile nell’apposita area web dedicata sul portale previa sottoscrizione mediante l’utilizzo della firma digitale. in alternativa alla trasmissione telematica, il modello tipizzato può essere presentato su supporto informatico. il modello firmato digitalmente deve essere trasmesso al registro delle imprese con comunicazione unica, successivamente alla registrazione presso l’agenzia delle entrate. nella modulistica da trasmettere al r.i., il modello standard tipizzato dovrà essere indicato come documento codice “b07” e descrizione “atto xml). tali informazioni sono contenute nella circolare 3676/c dell’8 gennaio 2015, divulgata dal ministero dello sviluppo economico, con la quale vengono fornite le indicazioni e le istruzioni per l’invio del modello standard al r.i. tramite le due procedure informatiche, andranno allegati al modello e trasmessi al r.i. i documenti informatici o le copie informatiche, anche per immagine, privi di elementi attivi in conformità alle specifiche tecniche predisposte da infocamere e approvate con decreto del mise del 7 gennaio 2015. il modello messo a disposizione dal mise è suddiviso in cinque sezioni. la prima contiene le informazioni generali relative al contratto di rete, la seconda è dedicata all’organo comune, la terza viene indicato un eventuale fondo patrimoniale, nella quarta sono contenuti i dati relativi al soggetto che si impegna alla registrazione del contratto ed infine vi è la sezione allegati, dove andranno inseriti i documenti da allegare, l’apposizione della firma digitale e comunicazione unica al registro delle imprese. attualmente non è prevista una procedura telematica per la registrazione fiscale dei contratti di rete. gli stessi, potranno essere registrati all’agenzia secondo le modalità che saranno oggetto di una futura circolare esplicativa dell’ufficio. ©riproduzione riservata
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