Seleziona qualsiasi testo e clicca sull'icona per ascoltarlo!
lanci-gennaio-2025 Verifica del bilancio in tempi brevi per i rimborsi Iva

Please publish modules in offcanvas position.

tempi stretti per procedere con la verifica dei dati di bilancio da attestare con la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che i contribuenti dovranno presentare, in aggiunta al visto di conformità (o sottoscrizione del revisore), sulla dichiarazione annuale o sull’istanza trimestrale, per l’esonero dalla garanzia peri rimborsi iva che non superano la soglia di 15.000 euro. a offrire questa precisazione è la circolare 32/e/2014, la quale ha fornito i chiarimenti sulle nuove regole per i rimborsi ex art. 38 bis, d.p.r. 633/72, così come modificato dal decreto semplificazioni. il terzo comma della norma, prevede che a partire dallo scorso 13 dicembre, la dichiarazione sostitutiva deve certificare requisiti di solidità patrimoniale, continuità dell’attività e regolarità dei versamenti contributivi previdenziali e assistenziali. per quanto concerne i presupposti patrimoniali, la lettera a) dell’art. 38 bis, comma 3, prevede che il contribuente attesti che il patrimonio netto non abbia subito variazioni in diminuzione di oltre il 40% rispetto a quanto risultava dalle ultime scritture contabili dell’ultimo periodo di imposta (stesso limite previsto per la diminuzione della consistenza degli immobili, salvo che per le imprese immobiliari). inoltre, l’attività non deve essere cessata o ridotta a seguito della cessione di rami d’azienda compresi nelle risultanze contabili suddette. l’agenzia rileva che il confronto ai fini della verifica patrimoniale, deve essere effettuato prendendo in riferimento i dati contabili dell’ultimo periodo di imposta chiuso prima della presentazione della dichiarazione o dell’istanza, anziché quelli dell’ultimo bilancio approvato, così la chiusura del bilancio dovrà essere affrettata per poter disporre di risultanze attendibili sulle quali fondare dichiarazione sostitutiva che, se falsa, configura fattispecie penalmente rilevante. come già anticipato dalle bozze del modello e dalle istruzioni della dichiarazione iva 2015, è precisato che la dichiarazione sostitutiva di atto notorio deve essere trasmessa nell’apposito quadro del modello. all’interno del rigo vx4, dovrà essere inserita l’attestazione delle condizioni di operatività, l’attestazione delle condizioni patrimoniali e dei versamenti contributivi. le attestazioni vanno firmate del contribuente, il quale dovrà produrre anche copia del documento di identità all’incaricato dell’invio del modello, il quale le conserva ed esibisce in caso di richiesta da parte dell’amministrazione finanziaria. sebbene la dichiarazione sostitutiva di atto notorio sarà resa direttamente nel modello iva, dalla lettura della circolare sembrerebbe che l’obbligo della sua conservazione non si esaurisca in quello di conservare la dichiarazione iva che la contiene, ancorché firmata, ma, oltre l’attestazione contenuta, occorre disporre dell’esemplare sottoscritto da chi chiede il rimborso. ©riproduzione riservata
Chiudi lettore contestuale