Martedì scorso, durante la visita ad EXPO, il Premier Matteo Renzi ha annunciato che dal primo gennaio 2016 l'IMU agricola sarà cancellata, così come l'IRAP in agricoltura.

Il Governo, in questo modo, rilancia la competitività nazionale ed internazionale delle imprese italiane.

Si tratta di una sforbiciata di circa un miliardo di Euro la cui copertura giungerà dalla Legge di Stabilità senza alcun impatto sui Comuni, ai quali andranno trasferimenti compensativi.

Accogliamo con soddisfazione le affermazioni del Presidente del Consiglio, ma chiediamo anche che venga immediatamente specificato da dove arriveranno le coperture per un siffatto intervento.

Infatti, siamo ormai abituati a clamorosi proclami aventi ad oggetto l’eliminazione di imposte, per poi scoprire che in realtà, ne sono state aggiunte di nuove e ben più onerose.

Alla luce di ciò, non vorremmo che questa notizia positiva sia solamente il pretesto per eliminare il regime speciale IVA in agricoltura che, come anticipato da Consulenzaagricola.it nella Circolare pubblicata in data 10 settembre 2015, potrebbe generare conseguenze estremamente penalizzanti e ben più gravi per tutto il comparto produttivo.