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Finanziamenti in arrivo per le imprese agricole che intendono investire sullo sviluppo del commercio elettronico. Il Ministero delle politiche agricole ha previsto uno stanziamento di due milioni di euro, dando la possibilità di ottenere un credito d’imposta per la realizzazione e l’ampliamento di strutture informatiche realizzate nell’anno 2015.
Sarà concesso un credito d’imposta del 40% dell’importo degli investimenti realizzati, per ciascuno dei periodi d’imposta agevolabili, successivi al 14 marzo 2015, con un tetto massimo di 15.000, 30.000 o 50.000 euro a seconda della tipologia dell’impresa. L’incentivo sarà, invece, pari al 10% o 20% della spesa per le piccole e medie imprese di pesca, acquacoltura o che producono prodotti agroalimentari laddove non siano ricompresi nell’allegato 1 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
Il termine per la presentazione della domanda è dal 20 al 28 febbraio dell’anno successivo alla realizzazione degli investimenti. La richiesta andrà presentata alla Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, ufficio politiche di filiera.
Con l’istanza dovranno essere presentati il modulo di domanda di attribuzione del credito di imposta e l’attestazione delle spese sostenute per l'attribuzione del credito di imposta. Inoltre, se pertinenti, si dovranno presentare anche la dichiarazione relativa alla fruizione di agevolazioni in regime dei minimi e quella relativa al cumulo con altri aiuti di stato.
Saranno ammissibili alle agevolazione esclusivamente le spese sostenute per nuovi investimenti, regolarmente fatturate e quietanzate, attestate dal presidente del collegio sindacale, ovvero da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali o da un professionista iscritto nell'albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili o nell'albo dei periti commerciali, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale.
Si dovranno inoltre dichiarare, ai fini dell’attribuzione del credito d’imposta, tra l'altro: il codice dell'attività prevalente dichiarata ai fini Iva, la dimensione dell'impresa e il credito d'imposta spettante.