Il Decreto fiscale (D.L. n. 193/2016), collegato alla Legge di Stabilità 2017, ha previsto alcune novità in materia di riscossione delle cartelle esattoriali. 

In primis, il citato decreto dispone lo scioglimento d’ufficio, a decorrere dal 1° luglio 2017, del gruppo Equitalia. Le attività di riscossione saranno poi affidate ad un nuovo soggetto, ossia alla “Agenzia delle Entrate – Riscossione”.

Inoltre, sarà possibile definire in maniera agevolata tutte le somme iscritte a ruolo, tramite la cosiddetta rottamazione delle cartelle: in questo modo, il contribuente potrà estinguere il proprio debito tributario evitando la corresponsione delle sanzioni e degli interessi di mora ad esso collegato.

Dovranno essere pagate invece:

• Le somme affidate all’agente della riscossione a titolo di capitale e interessi;
• Le somme maturate a favore dell’agente della riscossione a titolo di aggio e di rimborso delle spese per la notifica della cartella e per la relativa procedura esecutiva.

Possono essere oggetto della definizione agevolata le somme iscritte nei ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2015. Nella legge di conversione in esame in Parlamento, l’agevolazione dovrebbe essere estesa anche ai ruoli iscritti nell’anno 2016.

Per il contribuente sarà possibile definire anche solo alcune delle cartelle a suo carico, oppure anche solo alcune delle partite iscritte in una medesima cartella.

Possono essere oggetto della “rottamazione” le somme riferite:

• Alle imposte (IRPEF, IRES, IRAP, IVA, ecc.);
• Ai contributi previdenziali e ai contributi INAIL;
• Ai ruoli in contenzioso;
• Ai tributi locali (IMU, TASI, ecc.) quando l’Ente impositore si sia avvalso di Equitalia ai fini della riscossione.

Stando alle previsioni del Decreto fiscale, che, ricordiamo, potrebbe subire modifiche nell’ambito della prossima approvazione della legge di conversione, il contribuente dovrà presentare la richiesta di definizione agevolata entro il 23 gennaio 2017.

Tale richiesta dovrà essere formulata tramite la presentazione dell’apposito modello DA1, che potrà essere presentato, anche tramite delegato:

• Direttamente allo sportello dell’Agente della riscossione;
• Tramite e-mail ordinaria o PEC utilizzando gli indirizzi appositi indicati nel predetto modello.

Stando alla disciplina del Decreto fiscale, entro il 24 aprile 2017, l’Agente della riscossione comunicherà poi al soggetto interessato l’accettazione della Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata ed invierà al contribuente i bollettini di pagamento.