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I modelli Intrastat ci saranno anche nel 2018, ma ne sono stati ridefiniti i contenuti ed introdotti nuovi requisiti per il loro invio.
Con il provvedimento n. 194409 del 25 settembre scorso, l’AdE ha introdotto delle misure volte a semplificare gli obblighi comunicativi ai fini Intrastat che saranno applicabili a decorrere dal 1° gennaio 2018.
L’Agenzia, mossa dall’intento di diminuire la quantità di informazioni da comunicare ed evitare l’invio delle stesse informazioni già trasmesse con altri adempimenti, ha inoltre previsto che i modelli INTRA trimestrali siano aboliti per gli acquisti di beni e servizi precisando che, per i soggetti obbligati all’invio mensile, essi avranno valenza ai soli fini statistici.
ACQUISTO DI BENI (INTRA2 -bis solo mensile)
I modelli Intrastat relativi all’acquisto di beni avranno valenza solo ai fini statistici e dovranno esser presentati con cadenza mensile esclusivamente da quei soggetti che, in almeno uno dei quattro trimestri precedenti, abbiano effettuato acquisti intracomunitari per un importo uguale o superiore a € 200.000.
Per gli altri soggetti, non tenuti all’invio mensile in quanto hanno effettuato acquisti per importi inferiori a € 200.000, i dati saranno acquisiti dall’AdE mediante le comunicazioni dei dati delle fatture emesse e ricevute (c.d. spesometro) di cui all’art. 21 del D.L. 78/2010 ed ai dati forniti in base all’art. 1 del D. Lgs 127/2015. Tali dati saranno quindi trasmessi direttamente dall’AdE all’Agenzia delle Dogane, all’Istat ed alla Banca d’Italia.
CESSIONE DI BENI (INTRA1 – bis)
Per tali operazioni la periodicità mensile o trimestrale resta ancorata alle precedenti disposizione (€ 50.000), ma, per i soggetti mensili che nei 4 trimestri precedenti non abbiamo superato la soglia di € 100.000 la compilazione della parte statistica sarà facoltativa.
ACQUISTO DI SERVIZI (INTRA2 – quater)
Anche i modelli relativi all’acquisto di servizi avranno solo rilevanza statistica e dovranno esser presentati con cadenza mensile esclusivamente da quei soggetti che in almeno uno dei 4 trimestri precedenti abbiano effettuato acquisti intracomunitari per un importo uguale o superiore a € 100.000.
Per gli altri soggetti, non tenuti all’invio mensile, i dati riepilogativi saranno acquisiti dall’AdE tramite gli adempimenti comunicativi e trasmessi all’Agenzia delle Dogane, Istat e Banca d’Italia.
Sia per quanto riguarda l’acquisto che la cessione di servizi è stata disposta una semplificazione in merito all’indicazione del “codice servizio”, prevedendo un minor dettaglio dato che si farà riferimento al quinto livello della classificazione CPA, riducendo di circa il 50% i codici da selezionare.
Quindi, anche per l’anno prossimo la verifica dell’assoggettamento all’invio periodico dei modelli INTRA dovrà esser effettuato distintamente per tipologia di operazione ed in considerazione delle specifiche soglie previste.
INTRASTAT - SINTESI DELLE NOVITÀ PER IL 2018
TIPO OPERAZIONE |
SOGLIE (almeno 1 trimestre negli ultimi 4 trimestri precedenti) |
Note |
Cessione di beni (INTRA1-bis) |
Inferiore a € 50.000 – Trimestrale Uguale o maggiore di € 50.000 - Mensile
|
Parte statistica facoltativa fino a € 100.000 |
Acquisto di beni (INTRA2 -bis) |
Inferiore a € 200.000 – Abolito Uguale o superiore a € 200.000 – Mensile |
I dati riepilogativi saranno acquisiti dall’AdE tramite gli adempimenti comunicativi. |
Servizi resi (INTRA1- quater) |
Inferiore a € 50.000 – Trimestrale Uguale o maggiore di € 50.000 - Mensile |
Codice servizio (5° liv. CPA) |
Servizi acquistati (INTRA2- quater) |
Inferiore a € 100.000 – Abolito Uguale o superiore a € 100.000 – Mensile |
Codice servizio (5° liv. CPA) I dati riepilogativi saranno acquisiti dall’AdE tramite gli adempimenti comunicativi. |