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Sono in arrivo dall’INPS migliaia di avvisi bonari diretti a coltivatori diretti, IAP, mezzadri e coloni che non risultano in regola con il pagamento della contribuzione relativa all’anno 2016. Lo ha annunciato l’istituto previdenziale con il messaggio n. 4621 del 30 ottobre 2017.
Le comunicazioni inviate dall’INPS devono contenere due elementi essenziali:
- il prospetto con i dati relativi al debito residuo per i contributi previdenziali ed assistenziali;
- i riferimenti per la corretta compilazione del modello F24 per il pagamento.
A differenza di quanto avvenuto per altri settori produttivi, dove l’avviso bonario veniva comunicato al contribuente tramite una mail o una lettera diretta, per quanto riguarda gli agricoltori l’avviso è stato meramente messo a disposizione tramite il suo caricamento nell’apposita sezione del Cassetto Previdenziale Autonomi in Agricoltura.
Per i soggetti delegati, invece, sarà presente un elenco degli avvisi bonari emessi nei confronti dei propri deleganti.
È pertanto fondamentale che ogni contribuente si accerti di essere in regola con la posizione contributiva accedendo al proprio Cassetto Previdenziale, in quanto nessuna comunicazione sarà a questi inviata.
Attivarsi oggi, quindi, può rivelarsi fondamentale per evitare problemi successivamente: il mancato pagamento delle somme indicate nell’avviso bonario comporta l’iscrizione a ruolo delle stesse con tanto di avvio di procedura esecutiva per il loro recupero.
Se invece l’avviso bonario fosse inviato per errore ad un contribuente in regola con il pagamento contributivo, questi potrà comunicarlo all’INPS utilizzando l’apposita istanza presente nel Cassetto Previdenziale Autonomi in Agricoltura, nella sezione “Comunicazione bidirezionale – Invio Comunicazioni”, modello “Pagamento effettuato”, allegando la copia di versamento o indicando gli estremi dello stesso.