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Oggi, quello dello street food è un settore in grande crescita e costante espansione. Non a caso, da tempo, ci si interroga se anche le aziende agricole possano svolgere tale attività nell’ambito dell’esercizio della vendita diretta.
Fino ad oggi, in base alle previsioni dell’art. 4 del D. Lgs. 228/2001, si riteneva esclusa tale possibilità. In particolare, infatti, il comma 8-bis afferma che il consumo immediato dei prodotti deve essere svolto utilizzando i locali e gli arredi nella disponibilità dell'imprenditore agricolo. Tale attività, quindi, si riteneva non potesse essere svolta in maniera itinerante, al di fuori dei locali dell’azienda.
Presto, però, le cose potrebbero cambiare. Nel testo della Legge di Bilancio 2018 approvato dal Senato il 30 novembre, infatti, è stata inserita un’importante modifica normativa che, se confermata, fornirà importanti opportunità alle aziende agricole.
L’art. 1, comma 291, infatti, modificherà il testo dell’art. 4, comma 8-bis del D. Lgs. 228/2001, introducendo la possibilità di somministrare prodotti agricoli, anche manipolati o trasformati, mediante l’utilizzo di strutture mobili nella disponibilità dell’azienda agricola, anche in modalità itinerante su aree pubbliche o private.
In forza di tale previsione, quindi, verranno ricondotte all’interno della disciplina della vendita diretta tutte quelle attività di somministrazione di prodotti alimentari manipolati o trasformati svolte su furgoni o carretti. Pertanto, lo street food potrà rientrare, a tutti gli effetti, nell’ambito della vendita diretta, chiaramente nel rispetto del requisito della prevalenza e della tipologia di prodotti venduti.
Alla luce della lettera della norma, comunque, si ritiene che anche allo street food, così come alle attività di consumo immediato di prodotti agricoli nei locali aziendali, si debba applicare il divieto di servizio assistito di somministrazione e la necessaria osservanza delle prescrizioni generali di carattere igienico-sanitario.
In particolare, per quanto riguarda la definizione del concetto di “somministrazione non assistita” occorre fare riferimento alla nota di indirizzo del 9/9/2013 dell’ANCI, relativa alla somministrazione nei locali aziendali, ma applicabile per analogia anche alla vendita itinerante.
Se la norma in commento sarà confermata dalla Camera, quindi, a partire dal 2018 sarà possibile, per le aziende agricole entrare a far parte del mondo dello street food, un settore che nell’ultimo anno ha fatto registrare una crescita del 13% e che rappresenta un’interessante opportunità di business per tutti i produttori.