Dal 1 gennaio 2019 saranno ammesse esclusivamente fatture elettroniche, ma già dal mese di giugno p.v. questo obbligo viene anticipato per le cessioni di carburanti.
Le imprese agricole pertanto dovranno essere preparate a ricevere le fatture elettroniche dai fornitori già a partire dal 1° luglio 2018.
Come già riferito con le nostre precedenti informative, l’introduzione della fatturazione elettronica rivoluzionerà tutto il sistema organizzativo e contabile delle imprese, compreso quelle agricole.
Infatti, le fatture non verranno più compilate e spedite ai clienti, ma si dovrà utilizzare il Sistema di Interscambio (SDI) secondo il formato allegato al DM n. 55 del 3 aprile 2013, (XML), oppure tramite altri formati standard qualora fossero introdotti.
I soggetti passivi IVA, comprese le imprese agricole, potranno avvalersi di intermediari (commercialisti, associazioni di categoria), attraverso accordi tra le parti, per la trasmissione della fattura elettronica al Sistema di Interscambio, fermo restando il mantenimento di tutte le responsabilità in capo alla impresa emittente.
Le fatture elettroniche emesse nei confronti di soggetti non passivi IVA (privati) saranno rese disponibili a questi ultimi dai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate; chi emette la fattura, però, dovrà produrne una copia analogica su carta.
Anche gli imprenditori agricoli esonerati saranno coinvolti da queste nuove disposizioni in quanto l’autofattura sarà emessa dall’acquirente e quindi in formato elettronico.
Se tra soggetti passivi IVA non viene emessa la fattura in formato elettronico, la fattura si intende omessa e quindi scatta la sanzione dal 90 al 180% dell'IVA.
L'acquirente può evitare la sanzione, se non riceve la fattura entro quattro mesi dall'acquisto, emettendo autofattura ma sempre in formato elettronico.
La conservazione delle fatture è assolta mediante la trasmissione con il Sistema dell'Interscambio.
Con l’entrata in vigore della fatturazione elettronica, saranno introdotte norme agevolative fra cui il termine di decadenza per l'attività di accertamento (IVA e imposte dirette) ridotto di due anni.
Con l’introduzione della fatturazione elettronica, l’Agenzia delle Entrate fornirà direttamente ai contribuenti gli elementi informativi per la liquidazione periodica IVA, la dichiarazione IVA e redditi precompilata, nonché le bozze dei modelli F24 recanti l'ammontare delle imposte dovute.
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