Dal 1° luglio 2020, il bonus Renzi subirà alcune modifiche riguardanti l’importo dell’agevolazione e i limiti reddituali.
Tale agevolazione, attualmente, prevede l’erogazione di un contributo mensile, direttamente in busta paga, pari ad 80 euro per i soggetti aventi un reddito annuale lordo compreso tra gli 8.174 euro ed i 24.600 euro per poi decrescere, fino al completo azzeramento, per i soggetti con reddito compreso tra i 24.601 euro e 26.600 euro.
Beneficiari del bonus sono solo i possessori di reddito di lavoro dipendente o assimilati, inclusi i percettori di somme a titolo di cassa integrazione guadagni, indennità di mobilità e indennità di disoccupazione, fatta eccezione per i titolari di:
- reddito da pensione e assegni equiparati;
- compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative;
- indennità e compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti per incarichi svolti in relazione a tale qualità;
- somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale;
- redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- remunerazioni dei sacerdoti;
- prestazioni pensionistiche complementari;
- compensi per lavori socialmente utili.
Sono inclusi anche i lavoratori delle Forze dell’Ordine: Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Esercito, Capitaneria di Porto.
A partire dal 2020, per effetto del Decreto Legge 3/2020, il bonus Renzi subirà le seguenti modifiche:
- dal 1° luglio verrà sostituito dal nuovo bonus Renzi, rinominato “trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente e assimilati”, che continuerà a tradursi in un credito IRPEF;
- la nuova detrazione fiscale per redditi di lavoro dipendente e assimilati, invece, andrà a ridurre l’imposta lorda.
Per aver diritto al trattamento integrativo, i beneficiari devono essere titolari di un reddito complessivo, calcolato sommando le tipologie reddituali di cui all’art. 6 del TUIR, inferiore a 28.000 euro per periodo di imposta.
Il nuovo bonus Renzi, che si applicherà da luglio 2020, verrà erogato come di seguito:
- per i lavoratori dipendenti o assimilati con reddito compreso tra 8.174 e 28.000 euro, vi è un aumento del bonus da 80 a 100 euro;
- per i redditi compresi tra i 28.000 e i 35.000 euro vi è un bonus pari a 80 euro;
- per i lavoratori con un reddito compreso tra 35.000 euro e i 40.000 euro, l’ammontare del beneficio decrescerà all’aumentare del reddito fino ai 192 euro annui;
- a 40.000 euro di reddito, il beneficio sarà azzerato.
Ricordiamo che, a partire da luglio 2020, il bonus Renzi verrà percepito dai contribuenti con due formule diverse:
- fino a 28.000 euro sarà erogato in busta paga;
- dai 28.001 euro in poi sarà trasformato in una detrazione, che diminuisce progressivamente fino ad azzerarsi sulla soglia dei 40.000 euro.
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