Da diverse settimane si sente parlare di “Decreto Agosto”, un ulteriore provvedimento al vaglio del Governo per sostenere le imprese e favorire la loro ripresa.
È importante specificare che, quanto di seguito riportato, trattasi di indiscrezioni che potranno essere valutate solo dopo la pubblicazione del Decreto e le consuete circolari esplicative, emesse dagli Enti competenti.
Incentivi alle assunzioni
È allo studio una decontribuzione totale (pari al 100%) per sei mesi, con un limite massimo di 4.000 euro per ogni lavoratore assunto a tempo indeterminato, oppure trasformato da tempo determinato a indeterminato. Resta inteso che gli aspetti da esaminare saranno molteplici, ma auspico che questa interessante opportunità non debba sottostare a numerosi vincoli normativi.
Proroga della sospensione dei licenziamenti
Attualmente il blocco è fissato al 17 agosto, ma con una contestuale proroga degli ammortizzatori (si veda paragrafo successivo), il Governo ipotizza un posticipo dei licenziamenti individuali e collettivi per motivi economici (giustificato motivo oggettivo) al 31 dicembre 2020. L’impossibilità di risolvere contratti di lavoro, al momento, riguarda la generalità delle aziende, ma dalle informazioni “di corridoio” risulta allo studio del Ministero l’esclusione dei licenziamenti derivanti da fallimento o di cessazione d’attività.
Cassa integrazione - Ammortizzatori sociali
Come sopra esposto, una proroga della sospensione dei licenziamenti presuppone una proroga degli ammortizzatori sociali. Si presume un rifinanziamento di ulteriori diciotto settimane, ma non per tutti. Ci si aspetta, infatti, un sistema che sarà esclusivo per tipologia di impresa e, quindi, da valutare per singola azienda. Infine, per incentivare la conservazione del posto di lavoro e il rientro dei lavoratori all’interno del processo produttivo, si studia anche l’ipotesi di una riduzione dei contributi, per un periodo di tempo limitato, riconosciuto a quelle imprese che rinunciano totalmente o parzialmente alla cassa integrazione e fanno rientrare i lavoratori.
Proroga dei tempi determinati
Il Decreto Rilancio, da poco approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è già intervenuto sull’argomento. Nel provvedimento di prossima pubblicazione nel mese di agosto, si pensa di prorogare la sospensione al divieto di assunzione a termine o in somministrazione anche per quelle imprese che stanno beneficiando di ammortizzatori sociali. Di fatto, quindi, le aziende in CIG potranno continuare ad assumere a tempo determinato, almeno sino al 31 dicembre.
A questo si dovrà aggiungere o, meglio, si spera che venga prorogata, anche la sospensione dell’obbligo di inserire la causale come previsto dal Decreto Dignità.
Molte sono le novità in vista: non ci resta che aspettare i provvedimenti ufficiali, così da poter analizzare le singole situazioni che le aziende si troveranno ad affrontare.
Andrea Fiumi, consulente del lavoro
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