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La riapertura delle scuole, nelle prossime settimane, porterà con sé la possibilità che si verifichino nuovi contagi da COVID-19 e, per questo, è stato necessario un intervento legislativo che faccia fronte alla necessità di conciliare il lavoro con la cura dei figli rimasti a casa perché infetti.
Infatti, la possibilità che si verifichino nuovi casi di positività al virus comporta l’obbligatorietà della quarantena sia per i contagiati che per le persone che sono venute a stretto contatto con la persona infetta.
A tal proposito, è stata introdotta una norma che garantisce la prosecuzione del lavoro per tutti i genitori che dovranno scontare la quarantena a causa del contagio dei figli.
In particolare, l’art. 5 del Decreto Legge 111/2020 introduce disposizioni in merito al “lavoro agile e congedo straordinario per i genitori durante il periodo di quarantena obbligatoria del figlio convivente per contatti scolastici”.
La norma prevede che un genitore lavoratore dipendente può svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile (smart working) per tutto o parte del periodo corrispondente alla durata della quarantena del figlio:
Tale diritto può essere esercitato da uno solo dei genitori e non spetta qualora l’altro non svolga alcuna attività lavorativa.
Chiaramente, nel caso in cui non fosse possibile svolgere il lavoro in modalità agile, la norma prevede una misura alternativa, ossia un periodo di congedo straordinario.
È opportuno evidenziare che la fruizione del congedo da parte di un genitore preclude all’altro, per lo stesso periodo, il diritto allo smart working.
Sembra invece possibile che i due genitori, se ne ricorrono i presupposti, si alternino nella fruizione di una delle due misure durante il periodo di quarantena del figlio.
In questo caso, il congedo straordinario:
Le misure previste dall’art. 5 del D.L. 111/2020 sono riconosciute solo per periodi compresi entro il 31 dicembre 2020, e questo beneficio è in ogni caso soggetto a un limite massimo di spesa di 50 milioni di euro, raggiunto il quale l’INPS non prende in considerazione ulteriori domande.